Archivia la campagna di classiche sul pavè, il ciclismo si avvicina alla settimana delle corse sulle Ardenne attraverso la Freccia del Brabante. La corsa belga si è svolta oggi in una giornata che ha alternato sole e violenti scrosci di pioggia. Nella prova maschile i favoriti, su tutti la Lotto Dstny di Arnaud de Lie, si sono fatti sfuggire una fuga lanciata da un attacco di Remi Cavagna. A giocarsi la vittoria sono stati il francese Dorian Godon e l'irlandese Ben Healy, che nel finale non ha collaborato con il compagno d'avventura. Godon non si è però fatto irretire ed ha vinto agevolmente lo sprint, mettendo le mani su questa Freccia del Brabante.

La corsa femminile si è invece risolta con una volata tra sette atlete, che ha visto Silvia Persico rimontare Demi Vollering ed andare a vincere.

Freccia del Brabante, il ciclismo verso le Ardenne

La Freccia del Brabante rappresenta un ideale passaggio di consegne tra la prima parte della stagione di classiche al nord, quella dedicata alle corse su muri e pavè, e la seconda sulle Ardenne con le caratteristiche cote. La corsa prevede un circuito attorno ad Overijse con una sequenza di strappi, salitelle e tratti di pavè ma con un fondo decisamente più scorrevole rispetto alle classiche fiamminghe.

La prova maschile è partita con una fuga di Rory Townsend, Tord Gudmestad, Johan Meens e Sander De Pestel. La situazione è cambiata ad una sessantina di chilometri dall'arrivo, quando Remi Cavagna ha lanciato un contrattacco ed è riuscito a riportarsi sui battistrada. Anche un gruppetto comprendente Andreas Kron, Ben Healy, Dorian Godon e Lucas Eriksson è uscito dal gruppo ed è rientrato sulla testa della corsa, dove i fuggitivi iniziali non hanno resistito al cambio di ritmo.

Healy non collabora, ma a vincere è Godon

Vista la scarsa collaborazione trovata da alcuni compagni d'avventura, Cavagna ha provato a lanciarsi tutto solo all'inizio dell'ultimo giro, a 22 km dall'arrivo. Su uno strappo al 10% Ben Healy ha accelerato tornando su Cavagna e trascinando con sè anche Godon. Con Kron irrimediabilmente staccato insieme a Eriksson, la Lotto Dstny ha provato a riaprire la corsa tirando il gruppo per favorire il possibile sprint di Arnaud De Lie.

La rincorsa non è però andata a buon fine e a giocarsi la vittoria sono rimasti i soli Ben Healy e Dorian Godon, visto che anche Cavagna ha ceduto su un muretto in pavè in cui ha mostrato qualche limite tecnico, non riuscendo a sfruttare la canalina più scorrevole a bordo strada.

Nel finale Healy ha smesso di collaborare e si è piazzato alla ruota del francese, che però non ha perso la calma contando sulla sua maggior potenza in volata. Godon ha così continuato a ritmo ridotto e poi nel finale ha accelerato andando a conquistare il successo in questa Freccia del Brabante. Healy ha chiuso secondo, mentre Cosnefroy ha anticipato il gruppetto inseguitore togliendo la terza posizione a Cavagna, ripreso proprio nelle ultime pedalate.

Grande volata di Persico nella gara femminile

La Freccia del Brabante femminile, particolarmente avversata dal maltempo, si è invece risolta con un attacco di sette atlete: Demi Vollering, Silvia Persico, Liane Lippert, Marlen Reusser, Shirin Van Anrooj, Elise Chabbey e Margot Vanpachtenbeke.

La Vollering ha lanciato lo sprint con Persico a ruota. L'atleta della UAE, sfruttando un lungo rapporto, ha aspettato gli ultimi cento metro e poi ha passato l'olandese a doppia velocità andando a vincere largamente. Vollering ha chiuso seconda davanti a Lippert e Chabbey. Tra le italiane da segnalare anche il nono posto di Soraya Paladin.