Nel giorno in cui RCS Sport rivela il percorso ufficiale del Giro d'Italia 2025, si comincia a delineare anche la lista dei più importanti corridori che saranno al via il prossimo 9 maggio. La corsa rosa presenta le sue tappe stasera, lunedì 13 gennaio alle ore 18, con un forte ritardo rispetto alle abitudini e al programma originario che prevedeva l'evento a novembre. A causa di questo slittamento, si arriva alla presentazione del percorso con già un quadro abbastanza chiaro dei favoriti. Le squadre hanno costruito i programmi dei propri leader durante i ritiri di preparazione di dicembre, e hanno avuto accesso in anteprima alle caratteristiche del percorso del Giro d'Italia per poter prendere le decisioni migliori sui propri schieramenti.

La lista dei partecipanti che si sta componendo è molto interessante e di alto livello, con diversi debuttanti al via. Difficilmente si vedrà al Giro il campione in carica Tadej Pogačar, che appare orientato a tentare la doppietta Tour - Vuelta. Al momento, il primo pretendente alla maglia rosa finale del Giro d'Italia 2025 è Primož Roglič, che guiderà una forte RedBull.

Dubbio Vingegaard, ma nella Visma c'è van Aert

Al fianco del campione sloveno, la RedBull schiererà due corridori che hanno ottenuto al Giro i risultati più importanti della carriera, Jai Hindley e Daniel Felipe Martinez. L'australiano si rivelò nell'edizione autunnale del 2020, arrivando secondo, e vinse poi nel 2022. Il colombiano ha conquistato il suo primo podio in un grande giro nella passata edizione, vincendo di fatto l'altra corsa, quella oltre a Pogačar.

La probabile assenza di Pogačar ha portato alla costruzione di una UAE alternativa, con Adam Yates e Juan Ayuso a occupare i ruoli di riferimento, ma anche con il giovane rampante Isaac del Toro da seguire con curiosità.

Anche la Soudal Quick-Step non avrà il suo leader Remco Evenepoel e punterà su Mikel Landa. Da definire, invece, è la posizione di Jonas Vingegaard.

Il danese avrà certamente il Tour come obiettivo primario, ma potrebbe decidere di correre anche il Giro d'Italia, in cui sarebbe al debutto. Intanto, la sua Visma ha già inserito nell'organico per la corsa rosa sia Wout van Aert che Olav Kooij, in uno schieramento che avrà tra gli obiettivi anche le singole vittorie di tappa.

Il ciclismo italiano punta su Tiberi

Le assenze di Pogačar ed Evenepoel e i dubbi di Vingegaard hanno portato diversi leader delle altre squadre a privilegiare il Giro d'Italia, piuttosto che il Tour de France, come grande corsa a tappe in cui puntare alla classifica generale. La schiacciante supremazia dei tre campioni all'ultimo Tour ha tolto ogni speranza di podio alla concorrenza, e in molti hanno deciso di cercare un posto da protagonisti al Giro piuttosto che fare le comparse in Francia.

Per questo, tornerà al Giro d'Italia il vincitore dell'edizione 2019 Richard Carapaz e debuttare David Gaudu, entrambi intenzionati a inserirsi nella corsa al podio. In questo contesto, il Ciclismo italiano avrà la sua unica, vera speranza per i piani alti della generale con Antonio Tiberi.

Il corridore laziale guiderà il Team Bahrain insieme a Pello Bilbao e cercherà di ripetere o migliorare il quinto posto di un anno fa.

Altri corridori che hanno annunciato la propria presenza al Giro d'Italia 2025 sono Nairo Quintana ed Einer Rubio per la Movistar, e Romain Bardet per la Picnic PostNL. Per il francese, questo sarà l'ultimo grande giro della carriera, che arriverà al capolinea al Delfinato di giugno.