Inizia con il piede giusto la marcia di avvicinamento di Filippo Ganna ai Mondiali di Ciclismo. Dopo un mese di lontananza dalle corse, il campione olimpico del quartetto è tornato in gruppo al Giro di Vallonia. La corsa è iniziata ieri con la prima tappa, la Huy - Hamoir, una frazione favorevole ai velocisti. La Ineos ha preparato lo sprint per Elia Viviani, con Filippo Ganna che sarebbe dovuto essere l'ultimo uomo del velocista veronese.
I due si sono però persi nel finale e Ganna ha colto l'opportunità di lanciarsi nello sprint, andando a vincere davanti a Davide Ballerini. Nel dopo corsa il primatista dell'ora ha confermato che il finale è stato un po' estemporaneo, visto che la squadra aveva scelto Viviani come leader per questa tappa.
Ciclismo, doppietta italiana in Vallonia
Mentre si sta per concludere il Tour de France, il calendario del ciclismo si rimette in moto anche in Belgio con il Giro di Vallonia. La corsa si svolge da sabato 22 a mercoledì 26 luglio con la presenza, tra gli altri, di Filippo Ganna, Simone Consonni, Davide Ballerini, Elia Viviani, Giacomo Nizzolo, Andrea Bagioli, Arnaud De Lie e Thibau Nys.
La prima tappa ha proposto un percorso ondulato, con quattro cotes di seconda categoria e un finale in circuito, ma sostanzialmente favorevole alla volata. Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga di quattro corridori: Johan Meens, Alex Colman, Jonathan Couanon e Olivier Godfroid. La Ineos e la Lotto Dstny sono state tra le più attive nell'inseguimento. A una quarantina di chilometri dall'arrivo Pim Ronhaar è uscito dal gruppo e si è riportato sui battistrada.
Ronhaar ha poi staccato i compagni d'avventura, ma negli ultimi dieci chilometri è stato ripreso dal gruppo. Nel finale, caratterizzato da diverse curve, la Ineos ha cercato di organizzarsi con Filippo Ganna a tirare lo sprint di Elia Viviani, mentre nella Soudal - Quick-Step è stato Florian Sénéchal a lanciare Davide Ballerini.
Viviani ha però perso la scia di Ganna, che all'imbocco del breve rettilineo d'arrivo si è trovato in posizione ideale, dietro a Sénéchal, e ha così sprintato personalmente. Il campione olimpico ha dato una bella accelerata ed è andato a vincere davanti a Davide Ballerini e Arne Marit, con Viviani al quarto posto.
Ganna: 'Ai trecento metri abbiamo perso il controllo'
Nel dopo corsa Filippo Ganna ha raccontato che la strategia preparata a tavolino prevedeva di lanciare allo sprint Elia Viviani, ma che il rimescolamento delle posizioni provocato dalle ultime curve ha cambiato le carte in tavola: "Elia era il leader per oggi, ma a trecento metri dalla fine abbiamo perso il controllo della situazione.
Quindi ai duecento metri mi sono detto di provare a fare il mio sprint. Se lui fosse stato in scia, sicuramente mi avrebbe potuto saltare. Oggi abbiamo avuto una prestazione straordinaria da parte di tutta la squadra, abbiamo iniziato a tirare molto presto nel gruppo. La squadra ha lavorato molto bene per ottenere questa vittoria".
Il Giro di Vallonia prosegue oggi, domenica 23 luglio, con un'altra tappa piuttosto semplice. Anche la terza frazione è favorevole allo sprint, mentre la classifica si delineerà con la crono di 32 km di martedì e la tappa finale di Aubel, caratterizzata da ben otto Gpm.