Colpo a sorpresa di Javier Romo nella terza tappa del Tour Down Under 2025. Dopo due tappe con arrivo in volata, entrambe vinte da Sam Welsford, la corsa australiana ha cominciato oggi ad offrire dei percorsi più mossi che hanno provocato la prima selezione. Un Gpm di seconda categoria, piazzato a pochi chilometri dal traguardo di Uraidla, è stato sufficiente per ridurre il gruppo ad una ventina di corridori. Subito dopo lo scollinamento, in un tratto di falsopiano, Javier Romo è scattato con perfetto tempismo e ha sfruttato un po' di indecisione degli inseguitori per accumulare un buon vantaggio e conquistare così sia la tappa che la maglia di leader della classifica generale.
🔥 A late attack after the summit of Knotts Hill, and it’s a maiden professional win for 🇪🇸 Movistar’s @romoliver_99!!
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— Santos Tour Down Under 🚴🚴♀️ (@tourdownunder) January 23, 2025
Romo, l'attacco vincente a cinque chilometri dall'arrivo
La terza tappa del Tour Down Under ha proposto un percorso di 147 da Norwood a Uraidla, con circa 2600 metri di dislivello e un Gpm di seconda categoria con scollinamento ai meno dal traguardo. La corsa è iniziata in maniera vivace, ma dai primi tentativi di attacco è poi scaturita una fuga con il solo Fergus Browning, corridore della rappresentativa australiana allestita appositamente per questo Tour Down Under.
Browning è stato poi raggiunto dal francese Geoffroy Bouchard. La UAE ha guidato a lungo il gruppo, che è andato a raggiungere i due fuggitivi, uno dopo l'altro, prima della salita finale di Pound Reserve.
La Ineos ha dato una bella accelerata per approcciare la salita, poi è stata ancora la UAE a prendere l'iniziativa con una progressione di Jai Vine.
Il gruppo si è ridotto ad una ventina di unità, in un'alternanza tra scatti e rallentamenti. Kwiatkowski ha provato ad andarsene insieme a Rochas, poi è stata la volta del portoghese Afonso Eulalio a provarci. La Jayco di Plapp ha inseguito tutti in maniera efficace, ma dopo lo scollinamento la corsa è diventata più aperta.
Ad approfittarne è stato Javier Romo, spagnolo della Movistar ha guadagnato qualche metro senza neanche scattare. Romo ha poi insistito vedendo l'attendismo degli altri corridori ed ha preso un buon vantaggio, che è stato sufficiente per gestire gli ultimi cinque chilometri di falsopiano verso l'arrivo.
Bagioli unico italiano nel gruppo di testa
Nel gruppo inseguitore, di una ventina di corridori, la Jayco ha provato tardivamente a rimediare sganciando Harper. La Lidl Trek è rimasta molto passiva nonostante la presenza di ben cinque uomini, tra cui Andrea Bagioli e il giovanissimo talento Albert Withen Philipsen. Romo ha così vinto la tappa con cinque secondi di margine sul gruppo, battuto allo sprint da Narvaez, con Fisher Black, Withen Philipsen e Gloag a seguire.
Nel gruppo sono arrivati anche Bagioli, Plapp, Higuita, Vine, Sheffield e Onley. È rimasto staccato di 25'' il campione in carica Stephen Williams, che nelle fasi centrali della corsa era anche rimasto coinvolto in una caduta.
Domani, venerdì 24 gennaio, il Tour Down Under prosegue con un'altra tappa mossa, per poi arrivare sabato 25 alla frazione con arrivo in salita a Willunga. Infine, domenica 26, il Tour Down Under si chiuderà con un circuito pianeggiante a Adelaide. La corsa si può seguire ogni notte in diretta streaming sulla piattaforma Discovery Plus, con inizio all'1.30.