Sfreccia ancora Sam Welsford nella seconda tappa del Tour Down Under. Dopo aver già vinto la frazione d'apertura, il velocista australiano della RedBull Bora ha bissato il successo sull'odierno traguardo di Tanunda. La vittoria è stata netta, ma il finale è stato segnato da un discusso episodio che ha portato al declassamento di Danny Van Poppel, che è stato anche sanzionato con un cartellino giallo. Nel trenino della RedBull Bora, Van Poppel è il prezioso ultimo uomo, la guida di Welsford verso lo sprint. Concluso il suo lavoro, il corridore olandese ha danneggiato gli altri velocisti che arrivavano da dietro con una manovra pericolosa, che non è sfuggita alla giuria.

Doppietta di Welsford al Tour Down Under

La seconda tappa del Tour Down Under si è conclusa con una nuova volata generale. Il percorso era un po' più mosso rispetto a quello della giornata d'apertura, ma non abbastanza da provocare una vera selezione. Nelle fasi iniziali sono partiti in fuga Georg Zimmermann, Patrick Konrad e Fergus Browning. Nella prima parte della corsa Sam Welsford è stato coinvolto in una caduta, per fortuna senza particolari conseguenze. La fuga è stata annullata presto, a più di 40 chilometri dall'arrivo, e una collinetta ha poi acceso un po' di battaglia mettendo in difficoltà Welsford.

La situazione si è però ben presto calmata e la Redbull Bora ha potuto ben organizzarsi per riportare in gruppo lo sprinter principe della corsa.

Nel finale, Danny Van Poppel ha ben pilotato Welsford verso lo sprint e la vittoria, ma dopo aver concluso il suo lavoro non si è spostato dall'altro lato della strada per farsi superare senza rischi dai corridori che lo seguivano. Van Poppel ha rallentato rimanendo in mezzo alla mischia dei velocisti e con uno spostamento verso destra ha ostruito il varco a Andresen.

Welsford ha vinto in sicurezza, con Arne Marit e Brian Coquard a completare il podio, ma l'azione del suo apripista è stata poi punita dalla giuria. Van Poppel è stato declassato all'ultimo posto ed è stato sanzionato con un cartellino giallo, un nuovo provvedimento disciplinare che è stato sperimentato nel finale della scorsa stagione e che ora è a pieno regime.

Ciclismo, il sistema dei cartellini

Danny Van Poppel dovrà ora prestare molta attenzione per non incappare in altri cartellini gialli, che lo porterebbero a una sua squalifica. Il sistema dei cartellini prevede infatti delle sospensioni che possono arrivare anche ad un mese di stop.

Ecco il regolamento dei cartellini gialli del ciclismo professionistico.

  • 2 cartellini gialli in una gara di un giorno o in una corsa a tappe: squalifica e sette giorni di sospensione, con decorso dal giorno successivo all'ultimo cartellino giallo
  • 3 cartellini gialli in un periodo di 30 giorni: 14 giorni di sospensione, con decorso dal giorno successivo all'ultimo cartellino giallo
  • 6 cartellini gialli in un anno: 30 giorni di sospensione, con decorso dal giorno successivo all'ultimo cartellino giallo.