Le voci che vogliono Remco Evenepoel lontano dalla Soudal Quickstep continuano ad agitare il mondo del ciclismo professionistico. Il fresco Campione del Mondo a cronometro è legato al team belga da un contratto valido fino al 2026, ma su di lui ha da tempo messo gli occhi la Ineos. Lo squadrone britannico sembra disposto a fare una follia economica per strappare il belga alla sua attuale formazione e iniziare così un nuovo ciclo vincente dopo la conclusione dell'era Froome e l'incidente che ha messo in discussione le possibilità di Egan Bernal.
Patrick Lefevere, Team manager della Soudal Quickstep, si è detto preoccupato della possibile reazione dei suoi sponsor ad un addio di Evenepoel, ma l'azienda belga ha dichiarato di non aver legato il proprio impegno alla presenza di un corridore specifico.
Ciclismo, primo rinforzo per Evenepoel
Ad aprire alla possibile rottura tra Remco Evenepoel e la Soudal Quickstep è stato il padre, ed anche manager, del Campione del Mondo a cronometro. Patrick Evenepoel ha chiesto apertamente alla squadra di provvedere ad una campagna di rafforzamento sostanziosa, per permettere al figlio di competere con la Jumbo di Vingegaard e la UAE di Pogacar al prossimo Tour de France.
Evenepoel senior ha lanciato una sorta di ultimatum alla squadra di Lefevere, minacciando una partenza al termine di questa stagione.
Lo stesso corridore belga ha poi cercato di smorzare i toni e Lefevere ha messo a segno un primo colpo nella costruzione della squadra per il prossimo Tour, ingaggiando Mikel Landa. La Soudal ha però tolto uno dei possibili impicci al suo cambio di squadra. I vertici dell'azienda, che è il main sponsor del team di Lefevere hanno di,chiarato che l'impegno non è legato alla presenza di Remco o di qualsiasi altro corridore specifico, ma ad un progetto a lungo termine.
"Avremmo sponsorizzato anche senza Remco"
In un'intervista al giornale De Tijd, il CEO della Soudal Dirk Coorevits ha spiegato che la sua azienda non si opporrebbe alla partenza del vincitore della Liegi Bastogne Liegi.
"Lefevere dovrebbe solo costruire una squadra attorno ad un altro scalatore. Bisogna chiedergli come lo farebbe, noi abbiamo una visione a lungo termine", ha dichiarato Coorevits, aggiungendo che l'interesse della Soudal non è unicamente quello di lottare per vincere il Tour de France con Evenepoel.
"Noi avremmo fatto la nostra sponsorizzazione anche se non ci fosse stato Remco. È bello che sia belga. Ma se arriva uno spagnolo come Juan Ayuso, potrebbe essere ancora meglio per Soudal. La nostra sponsorizzazione non è collegata a nessun corridore. Possiamo ritirarci solo se ci sono problemi di doping", ha dichiarato il CEO della Soudal.