Una débâcle per il Tennis azzurro quella che è andata in scena a Cincinnati con Musetti nuovamente vittima di Medvedev (ma anche un po' di se stesso), Sonego sconfitto da Fritz ma soprattutto con Jannik Sinner eliminato dal serbo Lajović, numero 66 delle classifiche mondiali. Naturalmente, dopo la sorprendente sconfitta dell'altoatesino, gli hater della "Volpe rossa" hanno nuovamente attaccato Sinner, descrivendolo come un giocatore troppo incostante oltre che poco preparato dal punto di vista fisico.

Sinner, nessun dramma: le sconfitte 'inaspettate' a Cincinnati non sono mancate

Jannik Sinner, tra l'altro, è stato in buona compagnia visto che il torneo di Cincinnati ha fatto registrare altre illustri eliminazioni: sono già usciti di scena giocatori del calibro di Holger Rune, Casper Ruud e Andrej Rublëv, oltre ai vari Tiafoe, Ćorić, Auger-Aliassime e de Minaur, fresco finalista a Toronto.

I tifosi di Jannik Sinner, dunque, si chiedono come mai in Italia si punti sempre il dito verso il numero uno del tennis nostrano. Come ha fatto ben notare l'ex campione di Coppa Davis, Paolo Bertolucci, non era facile adattarsi, nel giro di sole 48 ore, alle nuove condizioni ambientali dell'Ohio.

Il tennis di oggi ti costringe a dei veri "tour de force" e occorre anche considerare che Lajović ha giocato la cosiddetta "partita della vita": ha sbagliato poco o nulla, specialmente nel primo set, mentre nel secondo Sinner non è riuscito a sfruttare diverse palle break che avrebbe potuto cambiare la direzione del match.

Lajović stesso ha ammesso di essere stato felice di aver vinto in due set, perché se si fosse andati al terzo le cose sarebbero potute andare diversamente.

Sinner, ora bisogna recuperare le forze per l'US Open

Jannik Sinner avrebbe comunque voluto festeggiare il proprio 22esimo compleanno in maniera completamente diversa. Tuttavia non c'è bisogno di fare drammi né sparare a zero contro un giocatore che sta proseguendo nel suo percorso con i suoi ritmi e con il passo che, in questo momento, riesce a reggere.

Così come non è il caso di esaltarsi troppo per il successo ottenuto a Toronto, non è il caso di abbattersi per questa prematura uscita di scena a Cincinnati. Ora testa all'US Open, dove sarà molto importante che Sinner si presenti in una condizione psicofisica ottimale: giocando tre set su cinque, il dispendio di energie sarà molto elevato.

Bisognerà giocare, sin dal primo turno, con una lucidità esemplare, quella lucidità che è vistosamente venuta a mancare a Cincinnati e che è stata, probabilmente, la causa principale della sconfitta contro Lajović.