L'arrivo in salita di Laguna Negra non ha cambiato gli equilibri della Vuelta España. I big sono rimasti sulla difensiva in questa undicesima frazione, ormai in attesa del tappone pirenaico che tra due giorni porterà all'arrivo sul leggendario Tourmalet. La corsa si è decisa con una fuga da lontano che ha visto tra i protagonisti Geraint Thomas e Filippo Ganna. Il campione olimpico ha lavorato a lungo per Thomas, ma nel finale il gallese ha dovuto cedere a corridori più scattanti e più in forma. Dopo un attacco di Caicedo, è stato Jesús Herrada a piazzare il colpo decisivo nelle battute finale, andando a vincere la sua terza tappa nella Vuelta España.

Gli uomini di classifica sono arrivati insieme con solo uno scatto dimostrativo di Evenepoel negli ultimi cento metri. L'unica nota saliente è stata registrata prima del via, quando Juan Ayuso è stato coinvolto in una caduta. Lo spagnolo è stato medicato e ha poi potuto correre e concludere normalmente la tappa.

Vuelta, anche Ganna nella fuga

Tra la cronometro vinta ieri da Ganna e le tante montagne da affrontare nel prossimo weekend, la Vuelta España ha proposto per oggi e domani due frazioni interlocutorie per la classifica generale.

Oggi la corsa ha portato i corridori a Laguna Negra, su un percorso quasi interamente pianeggiante fino a sei chilometri dall'arrivo. Qui è iniziata la salita conclusiva, davvero impegnativa solo nell'ultimo chilometro.

L'avvio è stato veloce e con diversi scatti finché, dopo diversi chilometri, è riuscita a evadere una fuga con ventisei corridori.

Tra questi anche Geraint Thomas, ormai orientato alle vittorie di tappa, insieme a Filippo Ganna, e poi Jesús Herrada, Rudy Molard, Romain Grégoire, Andreas Kron, Jonathan Caicedo e Andrea Piccolo. Il gruppo ha rallentato, lasciando ai fuggitivi lo spazio per giocarsi la vittoria di tappa.

La corsa si è così assestata fino agli ultimi sei chilometri di salita verso Laguna Negra.

Ourselin ha provato ad anticipare le mosse degli scalatori più forti partendo tutto solo, ma Filippo Ganna si è messo in testa al gruppetto facendo un lavoro eccezionale per Geraint Thomas. L'azione di Ourselin è stata rapidamente annullata e Ganna ha continuato a spingere nella parte più pedalabile della salita provocando una netta selezione.

Vuelta, Kuss mantiene la maglia rossa

Nel finale solo una decina di corridori sono arrivati a giocarsi il successo. Caicedo ha piazzato uno scatto secco in vista dell'ultimo chilometro e Geraint Thomas è partito in progressione per cercare di raggiungerlo. Il gallese ha però dimostrato di non aver ancora assorbito gli infortuni patiti nei giorni corsi e la sua azione non si è rivelata efficace.

Anche Caicedo ha avuto una flessione, dando così l'opportunità a Jesús Herrada, rimasto fin lì ben nascosto, di piazzare l'allungo decisivo nelle battute conclusive. Herrada è andato a vincere a Grégoire e Kron, con Caicedo a Thomas a seguire.

Nel gruppo degli uomini di classifica tutto è rimasto tranquillo, con Remco Evenepoel schierato in testa con i suoi uomini e tutti gli altri in attesa.

Il belga ha poi dato un'inutile accelerata negli ultimi cento metri per tagliare il traguardo davanti agli avversari.

La classifica generale è rimasta invariata. Sepp Kuss è in maglia rossa con 26'' su Soler, 1'09'' su Evenepoel e 1'36'' su Roglič.