Il team britannico Saint Piran, squadra di Ciclismo appartenente al circuito Continental, è stata messa sotto indagine da parte dell’UCI per il presunto utilizzo di telai non omologati e che presentavano dei falsi adesivi di approvazione UCI, come riportato da Cycling Weekly. La squadra diretta da Richard Pascoe avrebbe corso diverse gare internazionali utilizzando dei telai privi di marchio e acquistati dalla Cina, applicando poi dei bollini UCI non originali, per cercare di superare i controlli. L’UCI ha aperto un’indagine ufficiale sull'accaduto per accertare la violazione delle normative internazionali.

Il caso dei telai cinesi con adesivi contraffatti usati dal team Saint Piran

Saint Piran è la squadra di riferimento a livello Continental per il ciclismo britannico e infatti detiene lo status di British Cycling Elite Development Team. Il team nel 2022 ha passato però un momento complicato, visto che si è interrotto bruscamente il rapporto con lo sponsor Lapierre, che forniva le bici alla squadra e con cui è scaturito un contenzioso per presunti problemi di sicurezza dei modelli forniti. Una situazione che ha portato il team a rimanere per un certo periodo senza un marchio di riferimento per le bici.

In questo periodo di attesa, il team Saint Piran ha acquistato telai dalla Cina, che sarebbero però risultati non omologati dall'UCI.

A questo punto la squadra guidata da Richard Pascoe avrebbe deciso di applicare sulle bici degli adesivi falsi, con sopra il logo di approvazione UCI e per farlo avrebbe utilizzato uno smalto trasparente per unghie. Dalle immagini ottenute, si vedrebbero infatti adesivi contraffatti, vista l’assenza del codice identificativo e i bordi parzialmente staccati, a differenza di quelli indelebili originali.

Il team Saint Piran, attraverso un comunicato, ha confermato che i telai mostrati fossero non omologati, ma allo stesso tempo ha sottolineato come non ne fosse a conoscenza e di aver seguito le indicazioni del produttore e di un consulente esterno, che avrebbero sempre indicato la conformità dei telai. La squadra inoltre afferma che i telai fossero comunque conformi agli standard ISO e quindi non avrebbero ottenuto alcun vantaggio dal loro utilizzo.

Dal canto proprio l’UCI ha comunicato che è in corso un’indagine per accertare le responsabilità e che nel caso venisse confermata la violazione dei protocolli, il team verrebbe sanzionato con una multa da 10.000 a 100.000 franchi svizzeri.

I risultati stagionali del team Saint Piran

In questa stagione il team Saint Piran ha ottenuto tre vittorie in corse del calendario internazionale UCI. Il risultato più importante è il successo nella quarta tappa dell’International Tour of Hellas, corsa di categoria 2.1, in cui il britannico Dylan Hicks ha vinto allo sprint. Poi sono arrivati altri due successi in corse minori, di categoria 2.2, la quarta tappa del Tour of Japan con l’australiano Joshua Ludman e nella sesta frazione del Tour of Poyang Laketa con il britannico Tyler Hannay.

Inoltre nel corso degli ultimi anni, alcuni corridori hanno fatto il passaggio diretto da professionista partendo dal team Saint Piran, tra questi citiamo Max Walker, che in questa stagione ha ottenuto diversi successi con la maglia dell’Astana.