La cronometro di Valladolid, che ha dato il via alla seconda settimana della Vuelta Espana di ciclismo, ha emesso dei verdetti importanti. Su un percorso velocissimo, Filippo Ganna ha volato a 56 di media per conquistare la sua prima vittoria di tappa nella corsa spagnola. Tra gli uomini di alta classifica, Remco Evenepoel è stato il migliore, come previsto, ma Primoz Roglic ha fornito una prestazione molto convincente, soprattutto nel primo tratto, contrassegnato da una breve salita. Lo sloveno ha perso solo 20'' dal Campione del Mondo, mentre Jonas Vingegaard non è stato altrettanto incisivo.

Sepp Kuss si è invece difeso bene in una prova davvero ostica per lui ed ha confermato la sua maglia rossa con un vantaggio ancora superiore al minuto sui grandi favoriti della vigilia.

Ganna a 56 di media nella crono di Valladolid

Dopo il giorno di riposo, la Vuelta Espana è ripresa con la cronometro di Valladolid, una delle tappe più attese dell'intera corsa. Il tracciato si è rivelato molto veloce, con solo uno strappo di qualche centinaio di metri nella parte iniziale e poi tanti lunghi rettilinei pianeggianti in cui spingere a fondo.

Filippo Ganna, partito abbastanza presto, ha sciorinato una prestazione perfetta su un percorso ideale per le sue caratteristiche. Il Campione d'Italia è volato a 56 di media, un risultato con cui ha già messo un'ipoteca sulla vittoria di tappa.

Dopo una lunga attesa in cui hanno fatto segnare un buon tempo anche Mattia Cattaneo, sono scesi in corsa gli uomini di alta classifica.

Primoz Roglic è apparso subito molto efficace e al primo stop cronometrico ha fatto segnare il secondo tempo a 10'' da Ganna. Remco Evenepoel è transitato con un secondo di ritardo dal campione sloveno, ma ha poi dato il meglio nella seconda parte del tracciato, quella più scorrevole. Il Campione del Mondo ha effettuato il sorpasso su Roglic al secondo intertempo, ma rimanendo a 18'' da Ganna, che ha visto concretizzarsi il successo.

Evenepoel ha spinto in maniera molto efficace nel finale, chiudendo a 16'' da Ganna, mentre Roglic si è piazzato terzo a 36''. La prova brillante dello sloveno ha dato una scossa alle gerarchie e ai ruoli in casa Jumbo Visma, anche perchè Jonas Vingegaard è apparso l'ombra del corridore dominante del Tour. Il danese è partito abbastanza bene, ma è poi andato in calando chiudendo solo decimo, con 1'18'' di ritardo. Il jolly della squadra olandese, Sepp Kuss, ha invece risposto bene, pur in una prova molto lontana dalle sue caratteristiche. L'americano si è tenuta stretta la maglia rossa, chiudendo a 1'29'' da Ganna, quasi sui livelli di Vingegaard.

Evenepoel: 'Un momento difficile dopo dieci minuti'

Tra gli uomini di classifica sono andati forte Almeida e Vlasov, a 50'' e 52'', ed anche Ayuso ha archiviato positivamente la tappa con un ritardo di 1'11'', appena davanti al compagno Marc Soler che è rimasto in quota in classifica generale. Deludente invece Enric Mas, che ha perso 1'46'', mentre la giornata difficile di Lenny Martinez, arrivato a 2'29'', era preventivata.

Con questi risultati Sepp Kuss continua la sua avventura al vertice della Vuelta Espana. L'americano della Jumbo Visma è in maglia rossa con 26'' su Soler. Remco Evenepoel è salito al terzo posto a 1'09'', seguito da Roglic a 1'36'', mentre Vingegaard è sceso a 2'22'' al termine di questa giornata che potrebbe aver consegnato allo sloveno il ruolo di leader della Jumbo Visma.

Nel dopo corsa, Remco Evenepoel si è detto soddisfatto per i secondi guadagnati sui rivali per la classifica generale. "Non ho fatto la mia miglior crono, ho avuto un momento difficile dopo una decina di minuti. Ma se c'era un corridore che meritava di vincere era certamente Ganna. E' un peccato non aver vinto, ma devo essere felice del risultato per la classifica generale" ha dichiarato il Campione del Mondo a cronometro.