Dopo le prime due giornate un po' avare di soddisfazioni, il ciclismo azzurro ha vissuto una serata magica ai Mondiali su pista che si stanno svolgendo a Ballerup, in Danimarca. Venerdì 18 ottobre, nel torneo dell'inseguimento individuale maschile, il britannico Josh Charlton e l'azzurro Jonathan Milan hanno inscenato una spettacolare sfida a suon di record del mondo battuti uno dopo l'altro. Nelle qualificazioni è stato Charlton a superare a sorpresa il precedente primato che apparteneva a Filippo Ganna, lanciandosi verso la finale da favorito.
Milan ha però risposto con una prova super, abbassando ulteriormente il tempo del rivale e prendendosi così la medaglia d'oro e il record mondiale. "Forse sono partito anche troppo forte. Contro un avversario così dovevo fare qualcosa di eccezionale" ha poi commentato il campione friulano.
Milan: 'Charlton aveva fatto un tempo incredibile'
Il torneo dell'inseguimento individuale maschile dei Mondiali di Ciclismo su pista di Ballerup ha riservato grandi emozioni. Jonathan Milan si è presentato al via tra i grandi favoriti, con un terzetto di britannici a contrapporsi tra i rivali più accreditati. Il più giovane e meno conosciuto dei britannici, il 21enne Josh Charlton, ha fatto scalpore nelle qualificazioni battendo il primato mondiale di Ganna con 3'59'304.
Milan ha sfiorato la barriera dei quattro minuti, fermandosi a 4'00'296, secondo miglior tempo dietro al sorprendente Charlton. I due si sono ritrovati uno contro l'altro nella finale per la medaglia d'oro. Jonathan Milan è partito fortissimo, con passaggi ben al di sotto del record mondiale sia al primo che al secondo chilometro.
L'azzurro ha preso così più di un secondo di vantaggio sul rivale, ha contenuto la sua rimonta e chiuso a suon di nuovo record, un eclatante 3'59'159.
"Prima della finale non ero così sicuro di farcela. Il tempo di Charlton era stato incredibile" ha commentato il neo campione dopo aver indossato la maglia iridata. Jonathan Milan ha dimostrato di non farsi intimorire dalla clamorosa ed inattesa prestazione dell'avversario.
"Forse sono partito anche troppo forte, ma a quel punto non potevo più rallentare e ho spinto fino alla fine. Non pensavo di battere il record, non era quello il reale obiettivo. Quando sei in finale pensi a portare a casa la medaglia d'oro. Però, contro un avversario così, dovevo fare qualcosa di eccezionale" ha commentato Milan.
'Merita i complimenti di tutto lo sport italiano'
Il Ct della nazionale azzurra di ciclismo su pista Marco Villa ha elogiato Milan per il modo in cui ha gestito la prova dopo il record di Charlton nel turno di qualificazione. "Jonathan merita i complimenti di tutto lo sport italiano. Quando Charlton ha battuto il record di Ganna con una prestazione incredibile, non ha perso la calma.
Ha puntato alla vittoria e anche al nuovo record" ha commentato il tecnico azzurro.
Questa è stata l'ultima apparizione stagionale per Jonathan Milan. Il corridore friulano non parteciperà a nessun'altra prova del programma dei Mondiali di ciclismo su pista, che terminano domenica 20 ottobre, ed ha già chiuso la stagione su strada con un bottino di undici vittorie. I momenti clou sono stati le tre vittorie di tappa e la maglia della classifica a punti al Giro d'Italia e i due successi alla Tirreno Adriatico. Milan si è ben comportato anche nelle classiche, arrivando secondo ad Amburgo e quinto alla Gand Wevelgem. Unico neo della stagione su strada è da considerare l'Europeo, dove partiva tra i grandi favoriti ma si è dovuto accontentare del tredicesimo posto.