Il passaggio dal Team Bahrain alla Soudal Quickstep ha rilanciato la carriera di Mikel Landa. Lo scalatore basco era apparso un po' spento e anonimo nell'ultima parte della sua avventura alla squadra mediorientale, e il cambio di ambiente sembra avergli ridato nuove motivazioni e più sicurezza. Alla Volta Catalunya che è terminata ieri a Barcellona, Landa ha concluso al secondo posto in classifica generale, dietro ad un Tadej Pogacar letteralmente imprendibile. Se lo sloveno ha giocato con gli avversari, vincendo quattro tappe, Landa si è dimostrato il più forte del resto del gruppo, e soprattutto molto più carico e propositivo.

"Mi sento le energie del 2015" ha dichiarato il corridore al termine del Catalunya, ricordando la sua stagione d'oro in cui fu condizionato da un ordine di scuderia al Giro d'Italia. "Mi fermarono dall'ammiraglia perchè poteva vincere Aru" ha ricordato Landa.

Landa: 'Il cambio di squadra è stato positivo'

Nelle tre tappe di montagna della Volta Catalunya, Mikel Landa ha conquistato due secondi e un terzo posto e dimostrato una motivazione che non si vedeva da tempo. Con il passare degli anni, lo scalatore basco era passato dal ruolo di predestinato per le corse a tappe a quello del talento inespresso, alle prese con insicurezze e fragilità psicologiche, sintesi dell'atleta sfortunato e perdente.

Il passaggio dal Team Bahrain alla Soudal Quickstep, che lo ha ingaggiato per aiutare Remco Evenepoel al Tour de France, sembra aver dato una scossa emotiva a Landa. "Ho di nuovo delle ottime gambe. Mi sento di nuovo fresco, con l'energia del 2015. Sono molto emozionato per la stagione. Il cambio di squadra è stato positivo per me" ha confermato Landa dopo essere salito sul podio finale della Volta Catalunya.

Il corridore ha ricordato quella che fu la sua stagione d'oro, quel 2015 in cui esplose come scalatore dal talento cristallino. Il basco correva con la Astana, e al Giro d'Italia la squadra lo sacrificò per puntare tutto su Fabio Aru. "Mi fermarono dall'ammiraglia perchè Aru poteva vincere il Giro. Non avevo altra scelta se non quella di obbedire, alla fine piansi" ha ricordato Landa.

Mikel Landa punterà ora ad una corsa particolarmente importante, sia per lui che per la squadra, la Volta Paesi Baschi. Nella corsa di casa, lo scalatore della Soudal Quickstep sarà al fianco di Evenepoel, un primo vero passo verso il grande obiettivo del Tour de France. "Mi divertirò molto, sono motivato a correre in casa, a correre con Remco e mostrargli le mie strade" ha dichiarato Landa.

Al fianco di Evenepoel dai Paesi Baschi fino al Tour

Dopo aver giocato le sue carte in questa Volta Catalunya, nel prosieguo della stagione Mikel Landa prenderà posto nel suo nuovo ruolo di spalla di Evenepoel. Lo scalatore basco e l'ex iridato divideranno lo stesso programma di corse da qui al Tour de France.

Il primo appuntamento sarà la Volta Paesi Baschi, dal 1° al 6 aprile, a cui faranno seguito le classiche delle Ardenne con il clou alla Liegi del 21 aprile.

Dopo un periodo di preparazione, Landa ed Evenepoel torneranno a correre insieme al Criterium del Delfinato, dal 2 giugno, per poi presentarsi al via del grande evento del Tour de France.