La dirompente vittoria ottenuta alla Liegi Bastogne Liegi ha lanciato Tadej Pogacar verso un Giro d'Italia in cui un suo successo appare scontato. La progressione del fuoriclasse sloveno in questa stagione di ciclismo è stata disarmante, un percorso quasi netto con la sola eccezione della Milano - Sanremo, più a causa di qualche errore della squadra che per una sua prestazione sottotono. Pogacar trascorrerà a Monaco questi giorni che mancano al debutto nel Giro, che scatta sabato 4 maggio da Venaria Reale, e ha promesso ai tifosi di Ciclismo italiani una corsa all'altezza delle aspettative.

"Penso di poter migliorare ancora un po', ma non molto" ha raccontato il campione alla Gazzetta dello Sport.

Pogacar verso il Giro d'Italia

Tra la vittoria alla Liegi di domenica scorsa e la prima tappa del Giro d'Italia, la Venaria Reale - Torino del 4 maggio, Tadej Pogacar non parteciperà a nessuna corsa, ma si allenerà sulle strade di casa a Monaco. Il campione della UAE Emirates resterà nel Principato fino a mercoledì 1° maggio, quando farà il breve trasferimento in Piemonte per le operazioni preliminari della corsa rosa. Giovedì 2 maggio è in programma la presentazione ufficiale delle squadre, una festa in cui i corridori sfileranno davanti agli appassionati che attendono il via della corsa.

Il venerdì sarà ancora dedicato a vari appuntamenti con i media, e finalmente sabato 4 maggio si correrà. In molti ritengono Tadej Pogacar in grado non solo di vincere il Giro d'Italia, risultato che in realtà appare più che scontato, ma anche di indossare la maglia rosa dall'inizio alla fine, grazie anche ad un percorso che offre fin da subito delle occasioni per fare corsa dura.

Il campione sloveno ha spiegato di avere ancora dei margini rispetto alla scintillante prova offerta alla Liegi Bastogne Liegi, e di voler arrivare al Giro al top. "Spero di essere in buona forma. Penso di poter migliorare ancora un po' ma non molto" ha dichiarato Pogacar parlando alla Gazzetta dello Sport.

UAE con Majka e Großschartner per le salite

Intanto, la UAE Emirates ha completato le scelte per comporre il team che affiancherà Pogacar nella sua rincorsa alla maglia rosa. La squadra emiratina ha dovuto rimpiazzare Jai Vine, che era stato designato come spalla dello sloveno fin dal ritiro invernale. Vine è caduto al Giro dei Paesi Baschi e sarà fuori causa a lungo.

Sulle strade del Giro, Tadej Pogacar potrà contare su una squadra forte, ma non una corazzata come qualcuno si aspettava. Stranamente ci sarà spazio anche per un velocista, una presenza insolita nelle formazioni che puntano a vincere i grandi giri. Il numero uno del ciclismo mondiale avrà al fianco uno scalatore esperto e solido come Rafal Majka, uomo con ventuno presenze nei grandi giri.

L'altro scalatore che è stato scelto per aiutare Pogacar in montagna è l'austriaco Felix Großschartner. Domen Novak e Mikkel Bjerg saranno gli uomini di quantità e qualità per tutti i terreni, mentre Vegard Stake Laengen sarà impiegato essenzialmente nei tratti più pianeggianti. La squadra si completerà con il velocista Juan Sebastian Molano e Rui Oliveira, che oltre ad aiutare Pogacar dovrebbe avere anche il compito di apripista per gli sprint.