La Strade Bianche edizione 2025 si è conclusa con l'immagine più scontata, quella di Tadej Pogačar vincitore sul traguardo di Piazza del Campo a Siena, ma al termine di una giornata che ha regalato un copione molto diverso dal one man show che tutti si attendevano. Il Campione del Mondo è dovuto venire a capo di una situazione più complessa del previsto, trovando un avversario pronto a sfidarlo come Tom Pidcock e incappando poi in una caduta in discesa a cinquanta chilometri dall'arrivo. Pogačar ha però saputo superare il momento critico, rimettendo la corsa sul binario previsto.
Sul tratto di sterrato di Colle Pinzuto, il numero uno del Ciclismo mondiale ha prodotto il suo forcing violento e ha costretto Pidcock alla resa, involandosi nell'ennesima fuga solitaria e vittoriosa. Nel dopo corsa, il tema caldo delle interviste è stato l'episodio della caduta. Tadej Pogačar ha raccontato di aver percorso tante volte quel tratto di strada incriminato, ma di aver commesso un piccolo errore.
Les images de la chute bien violente de Tadej Pogacar, à 50km de l'arrivée sur les #StradeBianche. pic.twitter.com/DAu4KE6LUm
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) March 8, 2025
Pogacar: 'Ora comincio a sentire il dolore'
L'episodio che ha segnato la Strade Bianche è avvenuto a circa cinquanta km dall'arrivo, in un tratto di discesa asfaltata.
La corsa era già molto selezionata e ben delineata, con Tadej Pogačar, Tom Pidcock e Connor Swift al comando e un gruppetto comprendete tra gli altri Tim Wellens e Ben Healy all'inseguimento con oltre un minuti di distacco.
In una curva a sinistra, il Campione del Mondo ha impostato una traiettoria leggermente interna ed è stato costretto a piegare troppo la bici per chiudere alla curva alla velocità molto sostenuta che stava tenendo.
Pogačar è però scivolato, rotolando fuori strada. Pidcock, che lo seguiva, è passato indenne, mentre Swift è stato tratto in inganno dall'errore di Pogačar ed è stato costretto a fermarsi.
Lo sloveno è poi ripartito rapidamente, ma con delle vistose abrasioni su diverse parti del corpo. Dopo un cambio di bici, Pogačar ha ripreso Pidcock, e nel successivo passaggio da Colle Pinzuto si è involato verso la vittoria.
"Mi sono divertito, ma ora l'adrenalina sta scemando e sto cominciando a sentire il dolore," ha commentato il Campione del Mondo al termine della corsa.
'Una caduta ti toglie delle energie'
"Non è il modo migliore per vincere, ma una vittoria resta sempre una vittoria. Spero che le ferite non siano così gravi", ha continuato Pogačar, spiegando poi la dinamica dell'incidente.
"Conosco quelle strade come il palmo della mia mano. Le ho percorse circa venti volte, ma a volte si sbaglia qualcosa. Stavo solo andando troppo veloce. A volte succede", ha spiegato il campione sloveno ammettendo di aver avuto un momento di incertezza dopo l'incidente. "Non sapevo come stavo, la bici era rotta, ma alla fine è andato tutto bene.
Una caduta ti toglie delle energie, ma per fortuna avevo ancora le forze per riuscire a finire", ha concluso Tadej Pogačar.
Dopo questa terza vittoria alla Strade Bianche, Tadej Pogačar tornerà in azione alla Milano - Sanremo, una delle poche corse che mancano al suo palmares. La Classicissima, tra gli obiettivi principali della sua stagione, è in programma tra due settimane, sabato 22 marzo.