Il ciclismo francese torna a gioire nel velodromo di Roubaix. Pauline Ferrand-Prévot, la campionessa transalpina tornata quest'anno al ciclismo su strada dopo aver vinto tutto nella mountain bike, ha conquistato la Parigi-Roubaix al debutto, grazie a un attacco da lontano che ha trovato una situazione tattica molto favorevole. L'iridata e campionessa uscente Lotte Kopecky ha interpretato la corsa in appoggio alla compagna Lorena Wiebes, una strategia conservativa che non ha dato frutti e ha lasciato aperta la porta a chi ha avuto il coraggio e la forza di attaccare.

Nel finale, Letizia Borghesi ha colto l'occasione per anticipare lo sprint e conquistare così una prestigiosa seconda posizione.

La SD Worx protegge Wiebes ma perde la corsa

La Parigi-Roubaix femminile si è corsa in una bella giornata di sole, con temperature particolarmente alte per la primavera dell'Alta Francia. La corsa si è animata già nei primi tratti di pavé, in cui il gruppo si è ridotto a causa di diverse cadute. La Lidl-Trek ha iniziato a muovere le sue pedine lanciando all'attacco Ellen van Dijk. La SD Worx ha però reagito con un'azione congiunta di Lotte Kopecky e Lorena Wiebes, che hanno disintegrato il gruppo scrollandosi tutte di dosso.

Sulle due capitane della squadra olandese è rientrata tutta sola Marianne Vos, protagonista di una rimonta entusiasmante.

Davanti si è così formato un quartetto con anche van Dijk. Nonostante qualche accelerata di Kopecky, sempre marcata da Vos, sulle battistrada sono poi rientrate diverse inseguitrici, tra cui anche Balsamo, Consonni, Borghesi e Confalonieri. La trama tattica tra le squadre più forti è poi cambiata completamente. La SD Worx ha corso in maniera più difensiva, puntando sullo sprint di Wiebes, ma con la sola Kopecky al fianco, la situazione è sfuggita di mano al team olandese.

Tanta Italia nella top ten

Un nuovo attacco della Lidl Trek, stavolta con Emma Norsgaard, ha chiamato anche la risposta della Visma con Pauline Ferrand-Prévot, che è poi rimasta tutta sola al comando.

La SD Worx è rimasta passiva anche sul Carrefour de l'Arbre, finché Kopecky si è messa a tirare in testa al gruppetto una volta tornate sull'asfalto, ma con la battistrada francese ormai forte di un minuto di vantaggio.

Ferrand-Prévot ha così potuto gestire la parte finale di corsa, arrivando nel tripudio del velodromo, che da quasi trent'anni non vedeva più una vittoria francese, dal '97 di Guesdon. Nelle battute finali, Letizia Borghesi ha approfittato del momento giusto per scattare e anticipare il gruppetto, mentre Lorena Wiebes ha avuto la meglio su Marianne Vos nella volata per il terzo posto. Nella top ten sono finite anche Confalonieri, sesta, Balsamo, nona e Consoni decima.