“Ho corso a pane e acqua, vinsi così il Giro. Il doping mi ha tolto forse 50 vittorie. Il ciclismo di oggi invece è credibile, pulito”. Queste le dichiarazioni che Damiano Cunego ha rilasciato nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui l’ex corridore ha parlato della sua carriera, facendo poi un confronto tra le diverse generazioni. Secondo il veronese il ciclismo attuale è cambiato molto rispetto a quello di vent’anni fa ed è migliorato. Per Cunego ai suoi tempi il doping era un fattore sempre presente, mentre ora non lo è più, inoltre c’è un approccio completamente diverso su due aspetti: “L’allenamento e l’alimentazione sono scientifici, tutto è basato sui dati, e ad alto livello.
È molto più bello il ciclismo di oggi”. Per Cunego la preparazione è fondamentale, per questo si è laureato lo scorso anno in Scienze Motorie e ora fa il preparatore al Cycling Lab di Mendrisio, con l’obiettivo di aprire una serie di centri specializzati in Italia.
Cunego e la vittoria al Giro d'Italia: ‘Non sono stato apprezzato e c’erano troppe pressioni’
La grande impresa della carriera di Damiano Cunego è la conquista della Maglia Rosa al Giro d'Italia 2004, a soli 22 anni. Tornando indietro il veronese pensa che sia arrivata troppo presto, infatti proseguendo nell’intervista alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “In quel periodo 22 anni erano troppi pochi, mi portò grandi pressioni e grandi aspettative”.
Un successo che però Cunego non ritiene fu considerato a dovere ai tempi, mentre ora un italiano in Rosa farebbe molto più effetto: “A volte mi sembra di non essere stato apprezzato tanto, adesso magari si gioisce per un italiano che arriva decimo”. Il ciclismo italiano sta vivendo un momento difficile e secondo il veronese ci sono una serie di concause alla base della mancanza di risultati: “Negli altri Paesi vedo gente qualificata che insegna ai giovani metodi all’avanguardia. Da noi ci sono gli stessi ds e allenatori di quando era ragazzo. Per i pro’ non ci sono sponsor, non ci sono squadre: gli italiani devono andare a correre all’estero”.
La carriera di Damiano Cunego
Damiano Cunego, classe 1981, è stato corridore professionista dal 2002 al 2018.
Il maggiore risultato della sua carriera è stata la vittoria della classifica generale del Giro d'Italia nel 2004, anno nel quale riuscì ad ottenere anche quattro successi di tappa. Il veronese ha centrato anche importanti successi nelle classiche, con tre vittorie al Giro di Lombardia (2004, 2007 e 2008) e una all’Amstel Gold Race del 2008. Nella sua bacheca troviamo anche l’argento nella prova in linea dei Mondiali 2008 di Varese, alle spalle del compagno azzurro Alessandro Ballan. Cunego ha poi ottenuto altre vittorie nelle corse a tappe, con due tappe alla Vuelta a España e la classifica generale del Giro del Trentino e della Settimana Internazionale Coppi e Bartali.