Il 2014 va sempre più caratterizzandosi per tutta una serie di nuove disposizioni concernenti il capitolo fiscalità: le più interessanti novità concernono l'ISEE 2014 e le detrazioni fiscali, mentre sullo sfondo si stagliano la sanatoria avviata da Equitalia per le cartelle esattoriali notificate entro il 31 ottobre 2013 e l'ormai imminente scadenza per i possessori di partita Iva, chiamati a notificare le operazioni rilevanti entro il 31 gennaio 2014. Facciamo allora il punto su ISEE 2014, detrazioni fiscali, partita Iva e sanatoria cartelle Equitalia.
ISEE 2014: calcolo, reddito e detrazioni
Ai fini della nuova certificazione ISEE 2014 sono tante le novità soprattutto per quel concerne il calcolo; per ottenere il valore complessivo del proprio ISEE 2014 è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva unica presso un Patronato, presso l'ente che eroga i benefici ai quali si vorrebbe accedere tramite appunto la presentazione dell'incartamento oppure direttamente all'Inps per le agevolazioni.Per quanto riguarda i beni immobili, nella dichiarazione ISEE 2014 saranno rivalutati ai fini Imu, mentre l'affitto deducibile passa da 5.165 a 7.000 euro. La più grande novità è comunque costituta dall'inclusione nel certificato ISEE 2014 di tutta una serie di tipologie di redditi che prima non venivano considerate, in primis gli assegni di mantenimento percepiti dal coniuge dopo il divorzio, le pensioni di invalidità e in generale ogni tipo di trattamento previdenziale e assistenziale di cui fruisce il dichiarante.
Detrazioni fiscali, partita Iva e sanatoria cartelle Equitalia: info, scadenze e novità
Da circa una settimana Equitalia ha reso noto che chiunque abbia pendenze fiscali arretrate potrà pagare tutto in un'unica soluzione senza dover versare interessi e sanzioni saldando i debiti pregressi entro il 28 febbraio 2014; ad essere interessati dalla sanatoria cartelle Equitalia certe tipologie di tributi erariali (Iva e Irpef) e altri oneri di natura non erariale, come multe e sanzioni per aver violato il codice della strada. Per poter fruire della sanatoria è indispensabile che le cartelle esattoriali siano state notificate da Equitalia entro il 31 ottobre 2013.
Il 31 gennaio 2014 scadrà comunque il termine per poter comunicare all'erario le operazioni rilevanti ai fini Iva tramite spesometro; i contribuenti hanno due possibilità, ovvero sia la comunicazione analitica di ogni fattura rilasciata da clienti e fornitori oppure quella aggregata.
Interessanti novità anche in tema di detrazioni fiscali 2014: la Legge di stabilità prevedeva che in assenza di ulteriori interventi da doversi effettuare entro il 31 gennaio, sarebbe divenuto operativo un taglio lineare su tutta una serie di detrazioni, in primis quelle che interessano Irpef e mutui prima casa. Il governo Letta ha comunque deciso di pronunciarsi in merito, rimettendo la decisione sulle future disposizioni in materia di detrazioni fiscali al Parlamento (tali disposizioni saranno infatti inserite nella delega fiscale). I tagli per il momento sono dunque scongiurati, e solo il commissario per la spending review Cottarelli potrà evitarne definitivamente l'attuazione trovando altri 500 mln di euro da mettere a bilancio nel 2014.
Su tutte va comunque evidenziata la nuova configurazione delle tasse sulla casa 2014, in merito alla quale non è ancora possibile scrivere la parola fine sin quando il nodo relativo alle aliquote Tasi non verrà sciolto.
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