Gennaio sta per concludersi e giorno 31, oltre a scandire il tramonto del primo mese dell’anno, segna anche il termine ultimo per saldare pendenze e scadenze fiscali: tra gli altri scadranno infatti i termini per saldare il canone Rai 2014 e per segnalare le operazioni rilevanti ai fini Iva tramite spesometro. Sullo sfondo il termine ultimo per gli automobilisti giunti in scadenza al dicembre 2013 per versare il bollo auto e la sanatoria per le cartelle Equitalia. Facciamo il punto.

Sanatoria Cartelle Equitalia: info, scadenza e prassi per fruire del condono

Da qualche giorno è ormai partita la sanatoria stabilita da Equitalia, che offre a tutti i contribuenti morosi la possibilità di saldare le pendenze senza sanzioni e interessi qualora regolarizzino la propria posizione entro e non oltre il 28 febbraio 2014. La sanatoria per le cartelle Equitalia abbraccia debiti erariali (Irpef e Iva) ma anche tributi non erariali, quali le multe, le sanzioni per aver infranto il codice della strada e il pagamento del bollo auto. Restano invece esclusi i debiti Inps o Inail.



Per poter fruire della sanatoria sulle cartelle Equitalia è però indispensabile che le cartelle stesse siano state notificate entro il 31 ottobre 2013. Per poter pagare in forma agevolata i contribuenti morosi non dovranno far altro che recarsi presso gli sportelli Equitalia o in alternativa richiedere il bollettino F35 in un qualsiasi ufficio postale. Sin qui hanno approfittato della sanatoria soltanto 200 contribuenti, ma stando alle stime diffuse da Equitalia il numero di beneficiari si incrementerà sensibilmente con l’avvicinarsi della scadenza.

Canone Rai 2014, bollo auto, Iva e spesometro 2013: info e scadenze

Qualsiasi automobilista che sia in scadenza col bollo auto a dicembre 2013 è chiamato a regolarizzare la propria posizione entro il 31 gennaio 2014; per avere un’esatta contezza della propria situazione debitoria non bisogna far altro che accedere alla pagina a ciò dedicata presente sul sito dell’ACI, immettere targa e tipo del veicolo e cliccare sul pulsante ‘Calcola’. Il 31 gennaio costituisce anche la data ultima per poter comunicare le operazioni rilevanti ai fini Iva tramite spesometro; due le possibilità, ovvero la comunicazione analitica di ogni fattura rilasciata da clienti e fornitori oppure quella aggregata.



Stessa scadenza per il canone Rai 2014, che va saldato entro e non oltre il 31 gennaio 2014 versando un importo pari a 113, 50 euro.



Dal punto di vista delle prestazioni fiscali e tributarie il 2014 si è certamente aperto col botto per milioni di contribuenti; a completare il quadro la scadenza dei termini - occorsa il 24 gennaio scorso - per il saldo della Mini-Imu 2013-2014 prima casa e per la maggiorazione Tares 2013, e l’ultimo provvedimento del governo Letta che ha deciso di inserire le previsioni per la nuova configurazione delle detrazioni fiscali 2014 all’interno della delega fiscale, facendo in tal modo si che sia il Parlamento e non il governo a decidere in merito.



Ancora in sospeso infine la questione connessa alle aliquote Tasi 2014; governo e comuni ne riparleranno nell’incontro fissato il 28 gennaio prossimo. In ballo ci sono quasi un miliardo e mezzo di euro che il governo deve destinare ai comuni per evitarne il tracollo economico in seguito al transito dalle vecchie aliquote Imu (6 per mille) alle nuove aliquote Tasi (2,5 per mille).