Non pagare l'Iva può non essere reato: èquanto traspare dalla sentenza 2614/2014 depositata ieri dalla Corte diCassazione, terza sezione penale. Secondo i giudici il non aver versatol'imposta perché c'è stata una impossibilità non determinata da colpa delcontribuente può escludere il reato penale di omesso versamento Iva.
Tireranno un sospiro di sollievo imprenditori,commercianti, professionisti e tutti quanti hanno una partita iva esono tenuti ai vari adempimenti fiscali che spesso si rivelano letali per leimprese.
La Corte ha per una volta "umanizzato" la giustiziariprendendo altri precedenti che già si sono avuti nella giurisprudenza degliultimi mesi.
Anche la magistratura, del resto, si mette al passo con una realtàche parla di una crisi economica senza precedenti. Tuttavia il mancatoversamento Iva non esime da altre responsabilità, la recente pronuncia riguardasolo l'aspetto penale.
A chi auspicava riforme serie il governo harisposto con il fastidioso aumento Iva che ha contribuito ancora di più acontrarre i consumi già ai minimi storici. Questo accade mentre in Parlamentosi parla di leggi elettorali senza affrontare i temi concreti e seri cheriguardano l'economia italiana. Non pagare le tasse è sicuramente pocogiustificabile ma per una volta la giustizia sembra essersi accorta che c'è chievade per costruire fortune illecitamente e chi è semplicemente impossibilitatoa portare avanti un'attività economica in un periodo poco felice, senza nemmenoun supporto da parte dello Stato.
E così mentre le imprese chiudono e le causecivili, tributarie e fallimentari si protraggono per anni, un piccolo spiragliosembra giungere, tanto per cambiare, dalla magistratura vista l'inerzia dellapolitica.