Il governo Renzi che si è presentato da poco al Paese ha già fatto sapere che uno dei primi obiettivi è quello del taglio delle aliquote IRPEF sulle buste paga dei dipendenti pubblici e privati. Secondo le elaborazioni, questa misura, che di certo non potrà che fare piacere ai contribuenti, riguarderà circa 4 lavoratori contribuenti su 5 (più di 17 milioni su circa 21 milioni), cioè tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 30.000.

È chiaro che la mossa del governo Renzi in vista del taglio delle aliquote IRPEF per il 2014 è quella di rimettere in moto i consumi.

Gli italiani avranno qualche euro in più in tasca da spendere ma bisognerà capire a quale "costo". La questione resta sempre la stessa: la sostenibilità economica del provvedimento. In poche parole, i tagli sulle aliquote IRPEF 2014 porteranno meno introiti nelle casse dello Stato che dovrà in altro modo recuperare la "somma". Vedremo insomma quali saranno le idee del governo Renzi nelle prossime settimane.

I nuovi scaglioni IRPEF

Ecco allora gli scaglioni previsti con l'entità del taglio sulle aliquote IRPEF 2014:

  • per un reddito fino a 15.000 euro, la detrazione attuale arriva al massimo a 1564,30 euro, mentre con l'ipotesi avanzata dal governo Renzi si arriverebbe a 2186,30 euro, il contribuente avrebbe 622 euro in più in busta paga all'anno, 47,80 euro al mese;
  • per un reddito di 20.000 euro, la detrazione attuale arriva al massimo a 1338,80 euro, mentre con l'ipotesi avanzata dal governo Renzi si arriverebbe a 1960,80 euro, il contribuente avrebbe 622 euro in più in busta paga all'anno, 47,80 euro al mese;
  • per un reddito di 25.000 euro, la detrazione attuale arriva al massimo a 1113,30 euro, mentre con l'ipotesi avanzata dal governo Renzi si arriverebbe a 1753,30 euro, il contribuente avrebbe 622 euro in più in busta paga all'anno, 47,80 euro al mese;
  • per un reddito di 29.000 euro, la detrazione attuale arriva al massimo a 942 euro, mentre con l'ipotesi avanzata dal governo Renzi si arriverebbe a 1541 euro, il contribuente avrebbe 599 euro in più in busta paga all'anno, 46,10 euro al mese;
  • per un reddito di 30.000 euro, la detrazione attuale arriva al massimo a 906 euro, mentre con l'ipotesi avanzata dal governo Renzi si arriverebbe a 1481 euro, il contribuente avrebbe 575,90 euro in più in busta paga all'anno, 44,30 euro al mese.