In questo articolo analizzeremo tutte le scadenze fiscali previste per il mese di marzo 2014: il saldo dei contribuenti IVA per il 2014, la cosiddetta sanatoria delle cartelle esattoriali Equitalia e le detrazioni fiscali Irpef per il bonus energetico.

Le scadenze fiscali di marzo 2014: la sanatoria delle cartelle esattoriali Equitalia

La prima data da segnare sul calendario come scadenza fiscale di marzo, è il 31. La sanatoria delle cartelle esattoriali Equitalia è stata prorogata dal 28 febbraio al 31 marzo. Ricordiamo che è possibile pagare il tutto in una sola soluzione e soprattutto senza i cosiddetti interessi di mora o di ritardata iscrizione al ruolo.

Si può accedere allo strumento della sanatoria delle cartelle Equitalia soltanto per quelle cartelle o avvisi di accertamento affidati entro e non oltre il 31 ottobre 2013. Per quanto riguarda infine le somme dovute che rientrano nella sanatoria Equitalia, sono da ritenersi oggetto di agevolazione le entrate erariali come quelle dell'Irpef o dell'Iva, e le entrate non erariali come il bollo auto e le multe e contravvenzioni al codice della strada.

Le scadenze fiscali di marzo 2014: saldo dell'Iva per il 2014

La scadenza fiscale riservata ai contribuenti IVA per il saldo relativo al 2013 è stata il 17 marzo. Il versamento andava fatto online attraverso il modello F35 telematico. Per coloro che non l'avessero già fatto, proponiamo un riepilogo delle date utili.

Sono quattro le scadenze annuali per i contribuenti IVA in vista del saldo:

1) il 17 marzo 2014, come indicato sopra, in questo modo non vi sarà alcuna maggiorazione;

2) il 16 giugno 2014 con una maggiorazione prevista dell'1,20%;

3) può essere chiesta la rateizzazione per cui la prima rata andrà pagata entro il 17 marzo, le altre fino al novembre 2014;

4) può essere richiesta la rateizzazione a partire dal 16 giugno 2014 ma con una maggiorazione per ogni rata dello 0,33.

Le scadenze fiscali di marzo 2014: il bonus energetico

Altra data da segnare sul calendario per quanto riguarda le scadenze fiscali di marzo 2014 è il 31 e rappresenta l'ultimo giorno in cui si può fare richiesta del cosiddetto bonus energetico del 55% per tutti i lavori cosiddetti di "riqualificazione energetica" non ancora ultimati e iniziati nel 2013.

Per ottenere le detrazioni fiscali Irpef, è necessario comunicare all'Agenzia delle Entrate il computo delle spese sostenute nel 2013. Ricordiamo che l'invio può essere fatto in tre modalità, tramite procedura telematica, in maniera diretta recandosi agli uffici dell'Agenzia delle Entrate, attraverso intermediario abilitato a questa tipologia di operazioni.

Le scadenze fiscali di marzo 2014: i contratti di affitto

Il 31 marzo è la data di scadenza per coloro che devono versare la cosiddetta imposta di registro connessa ai contratti di affitto sia che siano del tutto nuovi sia che siano stati rinnovati tacitamente il primo del mese. Qualora vi sia la registrazione telematica, il versamento sarà contestuale alla stessa procedura di registrazione. Questa data non riguarda coloro che per i contratti di affitto hanno scelto il regime della cosiddetta cedolare secca.