In vista dell'estate è tempo di pensare alla refrigerazione della propria casa. Nei periodi più caldi dell'anno sono in molti a cedere al condizionatore, che regala sollievo soprattutto in quelle giornate afose. Il Governo, per coloro che intendono acquistare un nuovo condizionatore, offre la possibilità di detrarre le spese.

L'acquisto di un apparecchio per la refrigerazione è decisamente conveniente grazie alle detrazioni fiscali del 50% e del 65%, nonché all'IVA agevolata al 10%. Acquistare ed installare un condizionatore consente di ottenere queste agevolazioni, anche se questo avviene nell'ambito della ristrutturazione edilizia.



Detrazioni fiscali condizionatori: come funziona e requisiti

Si possono detrarre dall'Irpef le spese sostenute per comprare un impianto di condizionamento basato su fonti di energia rinnovabili, anche in caso non vengano effettuati lavori di edilizia. Dunque, non c'è bisogno di ristrutturare per poter beneficiare di queste detrazioni fiscali, basta solamente che gli apparecchi rientrino fra quelli idonei che permettano un risparmio energetico, perciò quei condizionatori con pompa di calore.

La detrazione è fissata al 50%, ma nel caso di sostituzione di un vecchio condizionatore, dotato di minor efficienza energetica, la detrazione è fissata al 65%. Inoltre, per gli impianti di condizionamento dotati di pompa di calore è prevista l'IVA al 10% sull'acquisto e sull'installazione, aliquota che si applica anche sulla manodopera.

Per poter beneficiare di queste detrazioni Irpef basta solamente effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario sui modelli predisposti che si trovano in banca o presso gli uffici postali; inoltre, bisogna che ci si faccia rilasciare la dichiarazione sull'idoneità dell'impianto come apparecchio che permetta un risparmio energetico.