In questi giorni c'è stata parecchia confusione sulla Tasi 2014, tassa sui servizi indivisibili. Vediamo di fare chiarezza e di capire quando si deve pagare nelle principali città come Torino, Roma e Milano e negli altri comuni, e soprattutto la nostra guida per il calciolo della Tasi che ci dirà quanto si paga in base alle varie aliquote.

Tasi 2014 quando si paga a Milano, Torino e Roma?



Il primo punto su cui fare chiarezza è quando si paga la tasi 2014. Molti comuni non hanno ancora deliberato le aliquote esatte e per questo è stata concessa una proroga alla prima scadenza per tutti i comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato le nuove aliquote.

Nel caso di Milano, Torino e Roma però non ci sarà nessuna proroga e la scadenza per la Tasi 2014 è il 16 giugno 2014.

Guida calcolo Tasi 2014 Milano, Roma e Torino

Ma quanto si paga per la Tasi 2014? Ovviamente gli importi variano da città a città, in base alle aliquote comunali e ad eventuali detrazioni fiscali di cui beneficiare. Il calcolo da effettuare è però lo stesso, e si divide in alcuni passaggi. Ecco la nostra guida per il calcolo Tasi 2014 divisa in punti:

  • Per prima cosa bisogna prendere la rendita catastale dell'immobile e poi rivalutarlo del 5% (moltiplicando la rendita X 0,05)
  • Una volta trovato questo risultato bisogna moltiplicarlo per un coefficente che varia dal tipo di immobile (per le abitazioni è 160)
  • A questo punto, sul valore trovato si dovrà applicare l'aliquota comunale e poi eventualmente applicare anche le detrazioni del caso.

Aliquota Tasi 2014: Milano, Torino e Roma

Per le tre città che prendiamo in esame il calcolo Tasi 2014 cambierà soprattutto per l'aliquota decisa.

Per Torino sarà 3,3 per mille, mentre Milano e Roma l'avranno più bassa, al 2,5 per mille. Secondo i primi calcoli la Tasi in alcune città costerà meno della vecchia Imu, in altre di più. A Torino si spenderà mediamente 468 euro (contro i 475 di Imu), a Roma 410 euro contro i vecchi 537, mentre a Milano aumenterà fino a 430 euro di media contro i 396 euro della vecchia Imu.