Nonostante il trionfo nel voto delle ultime elezioni europee, non si prospetta il cielo sereno su Matteo Renzi e il suo governo. Quali sono le nubi che si stanno addensando sull'orizzonte politico del Partito Democratico? Le nuvole nere hanno un nome, ovvero Unione Europea e, in fin dei conti, non si tratta di una perturbazione che non si potesse prevedere qualche mese fa. Spieghiamo nei particolari cosa sta succedendo.


Governo Renzi, l'Unione Europea e il buco in bilancio, stangata in arrivo? 

Tutti gli italiani ormai sanno che prima delle elezioni europee, il presidente del Consiglio ha deciso di spendere 6,6 miliardi per accontentare oltre dieci milioni di italiani con 80 euro di aumento in busta paga. Il fatto di giudicare o meno questo provvedimento come uno spot elettorale, viene lasciato alla coscienza personale di ognuno.
Ora cosa succede? Dopo il successo delle elezioni europee, vinte con il 41 per cento delle preferenze, l’Unione Europea si fa sotto, chiedendo chiarimenti su come mai, nel bilancio dello Stato, manchino 9,3 miliardi.
L' Unione Europea, per il momento, non ha ancora 'ordinato' all'Italia l'esecuzione da parte del Governo di una manovra correttiva per recuperare i soldi che mancano, ma la lettera che l’Unione ha consegnato ieri al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, contiene in pratica più che un'allusione ad un prossimo necessario intervento.
A questo punto, non c'è che da aspettarsi un autunno 'caldo' perchè la manovra da (almeno) nove miliardi sarà inevitabile. Ecco i probabili provvedimenti che verranno adottati (o quantomeno presi in esame):
  • Tasse sui carburanti, con adeguamento delle accise sul diesel a quelle della benzina;
  • Riforma del catasto entro il 2015 con aumento delle rendite catastali;
  • Rialzo delle aliquote ridotte dell'Iva;
  • Limitazione dell'uso della cassa integrazione;
Senza contare che il bonus degli 80 euro per il 2015 potrebbe essere anche in pericolo...