Tasi 2014: chi deve pagarla?
La Tasi 2014 deve essere pagata da tutti i proprietari di immobili siti sul territorio italiano e comprende alcuni "servizi indivisibili" forniti dal Comune. La Tasi deve essere corrisposta sia da persone fisiche che da società e da tutti i contribuenti "titolari di un diritto reale di godimento", quali usufruttuari o con un diritto d'abitazione, di uso, di enfiteusi e di superficie. Paga la Tasi 2014 dunque chi ha una propria abitazione ma anche chi è in affitto con contratto che supera il 6 mesi di locazione.
La quota Tasi 2014 da versare per chi è in affitto è variabile dal 10% al 30% in relazione alle delibere del Comune in cui è sito l'immobile. A tal proposito si ricorda che alcuni Comuni del territorio italiano hanno deliberato l'esenzione del pagamento della Tasi 2014 per i propri cittadini in affitto o con contratto di comodato d'uso.
Tasi 2014: come si calcola
PRIMA FASE: base imponibile Tasi - Il contribuente deve calcolare la rendita catastale, che per le abitazioni in affitto è pari all'80% del valore intero): moltiplicare la rendita catastale per 1,05%. Di seguito moltiplicare per il moltiplicatore, valore che corrisponde a 160 in caso di abitazioni, cantine, box. Il valore ottenuto corrisponde alla base imponibile della Tasi.
SECONDA FASE: calcolo imposta lorda e netta - Il valore della base imponibile Tasi deve essere moltiplicata per l'aliquota deliberata dal Comune di residenza e in cui è sito l'immobile (per es. l'1%). Il valore ottenuto corrisponde all'imposta lorda della Tasi: detrarre la detrazione (se deliberata) spettante per l'abitazione principale. Si è così giunti a calcolare l'imposta netta della Tasi 2014.
TERZA FASE: calcolo Tasi annua da pagare - Dal valore dell'imposta netta deve essere detratta la quota a carico dell'inquilino: il valore ottenuto corrisponde alla Tasi annua da pagare.