Brutte notizie per i fumatori italiani che vedranno aumentare il costo delle sigarette. Questo avviene per via dell'adeguamento, da parte dei Monopoli di Stato, delle accise sui tabacchi e sulle sigarette. Tali aumenti porteranno una lievitazione dei prezzi delle "bionde" dai 10 ai 20 centesimi a pacchetto. L'adeguamento è stato pubblicato dai Monopoli in seguito all'attuazione del Decreto Legislativo per via della delega Fiscale. Le sigarette in Italia sono già particolarmente care, con molti marchi a varcare la soglia dei 5 euro a pacchetto. Con questo ulteriore aumento si prevede un vero e proprio "salasso" per i fumatori più incalliti, che forse avranno davanti un nuovo incentivo per smettere.
L'aumento arriva tra l'altro nei giorni in cui è molto viva e accesa la polemica relativa ai nuovi divieti previsti in numerosi luoghi pubblici in cui non sarà più possibile fumare. Secondo molti fumatori, è in corso una vera e propria persecuzione nei confronti di chi fuma. Ogni giorno che passa diventa sempre più difficile 'coltivare' un vizio sempre più costoso e con sempre maggiori limitazioni circa i luoghi dove poter fumare. Ovviamente sono in molti a vedere il lato positivo della cosa, visto e considerato che il fumo, sia quello attivo che quello passivo, ogni anno causa nel mondo milioni e milioni di morti.
L'istituto dei Tumori di Milano mette in evidenza come anche il fumo passivo respirato in un luogo aperto faccia malissimo al nostro organismo.
Secondo fonti ufficiali il tabagismo in Italia fa ogni anno circa 83mila vittime. Il fumo è la causa di oltre il 20% delle morti nei paesi più sviluppati. Senza considerare che secondo L'Organizzazione Mondiale della Sanità, il fumo è la causa principale di numerose altre malattie. Inutile dire che il 90% dei casi di Tumore ai polmoni è contraddistinto dal vizio della sigaretta. Dati certo allarmanti, che comunque, secondo le categorie coinvolte, non giustificano i continui rincari. Che dire, i motivi per smettere aumentanto sempre di più...