Il 15 gennaio era l'ultimo giorno utile per la pubblicazioni dei modelli di certificazione dei dipendenti. L'Agenzia delle Entrate proprio in quella data ha comunicato online sul proprio sito la circolare interpretativa del modello 730 precompilato. Il termine di presentazione dei dati sia per professionisti che per normali cittadini è il 7 marzo. Sebbene manchi ancora molto a quella data la questione non è semplice in quanto il nuovo 730 precompilato appare al quanto complesso. Infatti vi sono in esso ben 7 pagine da riempire con 297 campi da compilare.

Tutto dopo aver letto con estrema attenzione ben 115 pagine di istruzioni compilative non semplicissime. Si tratta di un vero è proprio paradosso in quanto questo modello era nato per semplificare ma in realtà, così come è adesso, finisce per complicare la situazione per i contribuenti. I dati da trasmettere in tale modello sono i redditi da lavoro dipendente o parasubordinati. Ma anche i redditi dei lavoratori autonomi e i redditi diversi. Secondo i rappresentanti della categoria dei consulenti del lavoro vi sono molte criticità nei nuovi modelli soprattutto per quanto riguarda i troppi dati da dover presentare entro la scadenza prevista. I problemi più grossi riguarderanno la registrazione delle fatture fiscali con ritenuta d'acconto, soprattutto quelle effettuate a febbraio visti i tempi ridotti e lo stesso vale anche per i conguagli fiscali effettuati nello stesso periodo.

Tutto senza tralasciare il fatto che la nuova legge prevede una sanzione di 100 euro a carico del datore di lavoro per ogni certificazione inviata in ritardo. Infine occorre anche segnalare che per i contribuenti e per i professionisti si avvicina un periodo certamente non facile. Qualcuno addirittura parla di un vero e proprio ingorgo di scadenze.

Infatti entro giorno 16 febbraio occorre predisporre i calcoli per il pagamento dei premi Inail riguardo ai datori di lavoro e entro il 28 febbraio va trasmessa la denuncia dei salari. Insomma una bella gatta da pelare per tutti.