È ormai vicina la scadenza di Imu e Tasi 2015, il calcolo per pagare la prima rata di giugno non è dei più semplici, ma con le giuste istruzioni determinare l'importo da versare diventa decisamente più semplice. Vediamo quali sono i passaggi da seguire a partire dalla rivalutazione della rendita catastale dell'immobile e alcuni utili strumenti per calcolare Imu e Tasi 2015 on line, con i quali è possibile, volendo, ricontrollare il risultato del calcolo passo dopo passo.

Rata d'acconto di Imu e Tasi 2015, il calcolo passo dopo passo per capire quanto pagare a giugno

Il calcolo di Imu e Tasi 2015 è simile, almeno in parte. Iniziamo col vedere come calcolare la Tasi: una volta reperita la rendita catastale dell'immobile per cui si devono versare le tasse (la si trova su visura, rogito, attraverso i servizi online dell'Agenzia delle entrate), si moltiplica la cifra per 1,05 in modo da rivalutare la rendita al 5%. Il secondo passo consiste nel moltiplicare la cifra per il coefficiente legato alla tipologia dell'edificio (es: per le case è 160, per i negozi è 55). Ora un punto delicato: occorre moltiplicare ancora per l'aliquota Tasi 2015 decisa dal proprio comune: questa cifra la si trova nella delibera comunale sul sito del MEF (nel link precedente tutte le istruzioni per reperire le delibere in meno di due minuti).

Una volta moltiplicato il tutto per l'aliquota propria del tipo di immobile cui si è interessati, è necessario, per calcolare la Tasi 2015, sottrarre dalla cifra l'importo delle detrazioni cui si ha diritto, ammesso che il proprio comune abbia predisposto delle detrazioni (per controllare si consulti la delibera, esattamente come fatto per le aliquote).

Il calcolo della Tasi 2015 per la prima rata di giugno prosegue in questo modo: se si possiede per intero l'immobile si divide la cifra per due e si ottiene l'importo della rata d'acconto, se si possiede in parte l'immobile occorre proporzionare detrazioni e importo in base alla percentuale di possesso. Esempio: se il possesso è al 50% si dividerà a metà importo da pagare ed eventuali detrazioni.

Il calcolo di Imu e Tasi per pagare la prima rata è simile, come già anticipato. Per calcolare l'Imu si rivaluta la rendita catastale al 5% e la si moltiplica anche qui per un coefficiente fisso (qui la lista dei coefficienti da utilizzare per calcolare l'Imu 2015). A questo punto si moltiplica ancora per l'aliquota Imu decisa dal comune, si sottraggono eventuali detrazioni, si divide tutto per due per conoscere l'importo da pagare per la rata d'acconto Imu di giugno. Precisazione importante: le aliquote da utilizzare sono quelle del 2015, ma in moltissimi comuni queste non sono state deliberate. In questo caso si fa riferimento alle aliquote del 2014.

Calcolare Imu o Tasi on line, strumenti gratuiti e affidabili da considerare

Per calcolare Imu e Tasi 2015 online esistono un gran numero di tool del tutto gratuiti. Limitiamo la lista a due strumenti affidabili e completi: il tool presente sul sito Amministrazionicomunali.it e il tool presente sul portale de Ilsole24ore. I calcolatori online delle due tasse, per essere utilizzati, richiedono ovviamente una serie di dati propri dell'immobile, a partire dalla rendita catastale. In caso di dubbi in merito alla compilazione può essere utile consultare le istruzioni per il calcolo passo passo che abbiamo riportato nel precedente paragrafo. In ogni caso è assolutamente fondamentale consultare la delibera del comune su Imu e Tasi in quanto punto di riferimento ufficiale ove trovare tutte le informazioni specifiche e dettagliate sui due tributi.