Si avvicina la data di scadenza per il pagamento delle imposte Imu e Tasi: 15 giugno 2015. Molti comuni si sono attrezzati e , sui loro siti web, vi sono programmi ad hoc on line per il calcolo delle imposte e la stampa del mod. F24 richiesto per il pagamento relativo. I comuni che hanno già deliberato le aliquote, nei termini di legge, non sono interessati ad eventuali rinvii che in questi giorni sono allo studio del governo. Nei comuni in attesa di deliberazioni relative occorre versare il 50 % della somma versata lo scorso anno e il saldo a conguaglio a dicembre. 

 Chi deve pagare l'Imu

 Sono tenuti al pagamento dell'Imu le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1(abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (castelli) e le relative pertinenze.

 Esonerate dal pagamento dell'Imu

 Non sono tenute al pagamento dell'Imu ma solo a quello della Tasi la abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A2,A3,A4,A5,A6,A7, con le relative pertinenze classificate nelle categorie catastali C2, C6, C7, una unità in ogni categoria ivi compresa quella classificata congiuntamente all'abitazione , come ad esempio la cantina.

Sono altresì esonerate dal pagamento dell'Imu

1.- Unità immobiliari di cooperative edilizie assegnate a proprietà indivisa;

2.- Fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali ( vedi G.U. del 24 giugno 2008);

3.- Casa coniugale assegnata al coniuge a segiuto di provvedimento di scioglimento di matrimonio;

4.- Immobile iscritto come u.

i. posseduta e non concessa in locazione del personale in servizio permanente appartenente alle Forze Armate e alle Forze dei polizia;

5.- D.L. n.4 del24 gennaio 2015 convertito in Legge del 24 marzo 2015 n. 34. L'esenzione Imu si applica ai terreni agricoli in comuni classificati totalmente montani (vedi elenco Comuni Istat) e ai terreni condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all'art.

1 del DL del 29 marzo 2004 n. 99 ( vedi elenchi comuni parzialmente montani dell'Istat).

Tassa per sostenere le spese dei comuni 

La Tasi, tassa sui servizi indivisibili, insieme all'Imu (imposta unica comunale) e Tari (imposta sui rifiutui) costituiscono l'imposta unica comunale IUC. Il pagamento spetta al proprietario dell'immobile ed in parte all'inquilino secondo una percentuale decisa dal comune, che può oscillare dal 10 al 30 %.

Il presupposto per il pagamento di questa imposta è il possesso o detenzione di fabbricati a qualsiasi titolo. Sono escluse dalla Tasi le aree scoperte di pertinenza o di accesso agli ambienti imponibili e le parti condominiali. Tasi ed Imu insieme non possono superare il 10,6 per mille sugli immobili diversi dalle abitazioni principali, e del 2,5 per mille sulle abitazioni principali salvo quelle considerate di lusso per le quali si può arrivare ad una aliquota massima del 6 per mille comprensiva di Imu + Tasi. Esempio di calcolo: Rendita 400 X 1,05 X 160 X  2,5/1000 = €.168