Il disegno di Legge di Stabilità 2016, che sarà approvato a breve prevede l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato che verranno effettuate nel 2016. Rispetto alla Legge di Stabilità 2015 lo sgravio contributivo è ridotto. L’agevolazione attuale, che prevede lo sgravio triennale dei contributi da versare all’INPS, entro il limite massimo annuale di 8.060 euro riguarda infatti le assunzioni effettuate fino al 31 dicembre 2015.
In particolare nel DDL Stabilità 2016 viene stabilito:
- l'esonero dal versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali a favore dei datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, salvo quelli da versare all'INAIL.
- il limite massimo dell’esonero: 3.250 euro
- un periodo di decorrenza del beneficio dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016
- la durata dell’agevolazione contributiva è di 24 mesi;
- l'ambito di applicazione: ovvero le assunzioni con contratto a tempo indeterminato (effettuate entro l'anno 2016), con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico.
Dato che tale incentivo fiscale si presenta come aiuto di Stato in quanto prevede misure diverse a favore di determinate aree dell’Italia, è necessaria in ogni caso l’autorizzazione della Commissione europea.
Condizioni per usufruire dello sgravio contributivo
Sono state riproposte le condizioni già previste per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate quest’anno. Le condizioni per usufruire dello sgravio contributivo sono:
- il lavoratore non deve esser stato occupato a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro nei 6 mesi precedenti l’assunzione
- il dipendente non deve essere già stato assunto dal datore di lavoro, con un contratto a tempo indeterminato, nei tre mesi precedenti la data di entrata in vigore della legge di Stabilità
I datori di lavoro che vogliono beneficiare dello sgravio previsto dalla Legge di Stabilità 2015 sicuramente più vantaggioso di quello previsto con l’attuale DDL Stabilità 2016 devono sbrigarsi a valutare la trasformazione dei rapporti di lavoro in corso in contratti a tempo indeterminato, sempre che sussistano le condizioni sopra esposte.
Sgravi per nuove assunzioni al Sud dal 2017
La vera novità di questo DDL Stabilità 2016 è contenuta in un emendamento di iniziativa dell’Esecutivo che finalmente risolve il nodo legato all’estensione dello sgravio per le nuove assunzioni nel Centro e nel Sud effettuate nell’anno 2017. Tale emendamento prevede appunto di prolungare l’incentivo con riferimento alle assunzioni in Molise, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.
Tale estensione dello sgravio è però subordinata all’emanazione entro marzo dell’anno prossimo di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. E’ necessaria altresi’ l’individuazione delle risorse del Fondo di rotazione per realizzare alcuni interventi da effettuarsi entro il 31 marzo 2016, previsti dal Piano di Azione Coesione.
In base alla disponibilità dei fondi, la misura dello sgravio potrebbe durare, in tali aree del Mezzogiorno più di 24 mesi e potrebbe essere aumentata rispetto al 40% già stabilito. L’obiettivo dell’emendamento proposto dal Governo mira a favorire sia la ripresa degli investimenti nel Mezzogiorno sia ad incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, promuovendo appunto forme di occupazione stabile. Per info fiscali premi il tasto segui accanto al mio nome.