Uno degli argomenti maggiormente discussi sul web di queste ore riguarda il pagamento del Canone Rai 2016 o per meglio dire il tanto famoso foglio della disdetta che in queste ore sta letteralmente spopolando sui social. Come avrete avuto modo di ascoltare al tg e leggere sui giornali, per il 2016 il governo ha introdotto delle novità importanti legate al pagamento della tassa sulla Tv: se fino allo scorso anno andava pagata tramite il bollettino standard che arrivava a casa, da quest'anno si è deciso di associare il pagamento del canone alla bolletta della luce, sperando che in questo modo cessi di essere la tassa 'più evasa' dagli Italiani.

Diverso anche il saldo da versare per il pagamento che da questo 2016 sarà di 'soli' 100 euro. Ma è possibile davvero non pagare il canone? Se la risposta è sì, vediamo insieme chi sono coloro che non dovranno saldarlo e tutte le info utili.

Chi non paga il Canone Rai 2016: ecco le categorie esenti

Iniziamo subito col dire che non tutti sono esenti dal pagamento del canone Rai: coloro che realmente possono scaricare la disdetta per evitare il saldo sono le persone di età pari o superiore ai 75 anni con un reddito inferiore agli 8mila euro. Sono esenti dal pagamento, inoltre, i possessori di seconde case, in quanto hanno già provveduto a pagarlo in allegato alla bolletta della luce della prima casa.

Tra le altre categorie che possono fare richiesta di esenzione vi segnaliamo: militari che vivono in ospedali militari, diplomatici e personale NATO e ancora le varie imprese che vendono oppure riparano televisori.

Come bisogna agire, se siete tra le categorie escluse dal pagamento del canone Rai, per ottenere l'esenzione? Per farlo potrete presentare una dichiarazione ufficiale all'Agenzia delle Entrate, direzione provinciale di Torino, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per tutti coloro che, invece, dovranno pagare regolarmente la tassa sulla Tv, il primo appuntamento è fissato per il mese di luglio (in questo caso pagheremo 70 euro in più allegati alla bolletta della luce) e poi successivamente per gli altri tre mesi la rata sarà di 10 euro.