La proroga delle detrazioni fiscali, riguardantele ristrutturazioni edilizie e il bonus mobili,è stata inseritanella legge di stabilità per il 2016 ed è di fatto operativa a partire dal primo gennaio. A tale proposito l'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul proprio sito le versioni aggiornate delle due guide riguardanti le suddette agevolazioni fiscali che costituiscono un valido ed efficace strumento per non incorrere in errori che potrebbero inficiare la correttezza delle pratiche istruite e portare alla revoca dei benefici spettanti.

Detrazioni 2016

Per tutto il 2016 viene quindi prorogata la detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione eseguiti sugli immobili ad uso abitativo e fino a un limite massimo di euro 96.000 per ogni unità immobiliare oggetto di interventi. La detrazione continuerà ad essere ripartita in 10 rate annuali così come avveniva negli anni precedenti. Viene altresì prorogata la detrazione spettante per gli interventi di natura antisismica sugli edifici classificati ad alta pericolosità; la detrazione spettante per detti interventi è del 65% della spesa sostenuta mentre resta uguale ai lavori diristrutturazione il limite massimo agevolabile e la ripartizione annuale delle rate.

Guadagna un altro anno, infine, anche il bonus mobili previsto per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (minimo categoria A+) collegati ad un intervento di ristrutturazione. La detrazione fiscale della quale si potrà usufruire è pari sempre al 50% della spesa effettuata entro il tetto massimo di 10.000 euro.

Ultima chance, quindi, per godere di quest'ultima agevolazione che non dovrebbe più trovare spazio (salvo ulteriori proroghe) nei prossimi anni, mentre per il 2017 la detrazione per gli interventi di ristrutturazione dovrebbe ridursi al 36%.

Nuovo bonus mobili per giovani coppie

Per un bonus che si accinge a scomparire ne nasce però un altro: la legge di stabilità per il 2016 ha infatti introdotto una nuova detrazione fiscale per l'acquisto di mobili destinati ad arredare la prima abitazione. Potenziali fruitori di questa nuova agevolazione saranno le giovani coppie, formatesi da almeno tre anni, che acquistino la propria abitazione principale.

Altro requisito necessario è che uno dei due componenti deve avere un'eta massima di 35 anni; la detrazione fiscale spettante sarà del 50% delle spese sostenute fino al limite massimo di 16.000 euro ovvero 8.000 euro detraibili in 10 rate annuali.