La sospensione del servizio Isee ai cittadini, preannunciata dai CAF nelle scorse settimane, è stata annullata; lo rende noto la Consulta dei centri di assistenza fiscale con un comunicato diramato in data odierna. È stato firmato, infatti, giovedì 11 maggio un accordo quadro con l'Inps che ha consentito di giungere ad un accordo.
Sospensione Isee da parte dei Caf: le alternative
La sospensione del servizio di compilazione e trasmissione delle dichiarazioni isee aveva suscitato forti preoccupazioni tra i cittadini che quotidianamente si rivolgono ai Caf per ottenere il calcolo degli indicatori che consentono l'accesso alle prestazioni sociali erogate dall'Inps e dai vari Enti.
L'alternativa sarebbe stata quella di elaborare la propria dichiarazione Isee direttamente sul sito dell'Inps dotandosi di un Pin personale; ma in un paese come il nostro, dove sono numerose le persone non ancora "informatizzate", l'impresa si sarebbe rivelata particolarmente ardua. Anche coloro che hanno dimestichezza con il computer avrebbero sicuramente trovato delle difficoltà nel compilare la propria dichiarazione e interpretare correttamente la normativa esponendosi al rischio di una falsa autocertificazione.
Il "CafDay" e la solidarietà dei cittadini
Il 10 maggio i Caf avevano promosso il "CafDay", una giornata nella quale, comunica la consulta, "avevano ricevuto la solidarietà di numerosi cittadini e raccolto la preoccupazione di coloro che avrebbero subito, oltre ad un’ingiustizia, un notevole danno economico.
In particolare le fasce più deboli". Al riguardo bisogna ricordare che i centri di assistenza fiscale hanno continuato ad erogare il servizio di rilascio delle attestazioni Isee in assenza di una convenzione con l’Inps poiché la stessa era scaduta il 31 dicembre del 2016. Dopo vari incontri non si era riusciti a trovare una soluzione che mettesse d'accordo le parti e da ciò la decisione presa dai Caf di sospendere il servizio a partire da prossimo 15 maggio.
Servizio Isee gratuito in tutta Italia
La disponibilità dell'Inps a prevedere un aumento delle somme da destinare alla copertura dei costi dell'Isee e quella dei Caf a svolgere il servizio ad "una tariffa comunque inferiore al costo sostenuto, proprio per la funzione sociale attribuita a questo strumento, permette di mantenere il servizio gratuito verso i richiedenti l’ISEE". I Caf, quindi, continueranno a svolgere il proprio servizio in tutta Italia tramite i loro numerosi centri senza ulteriori costi per i cittadini.