Come si recupera il canone tv se dovesse essere addebitato ingiustamente nella bolletta dell'energia elettrica? La procedura del rimborso è stata introdotta direttamente dall'Agenzia delle entrate che ha predisposto un modello utile a richiedere la restituzione dell'importo addebitato nella bolletta dell'energia elettrica delle utenze private. Allo stesso tempo, ci sono notizie relative alla circostanza che gli utenti privati possano decidere di pagare solo la quota della bolletta relativa ai consumi dell'elettricità, decurtando, pertanto, il canone Rai che, a luglio, è pari a 70 euro per i primi sette mesi dell'anno 2016.
Canone Rai 2016: come procedere con il reclamo e dove trovare il modello
Si tratta di due procedimenti differenti di rimborso o di recupero del canone tv nel caso in cui si ritenga ingiustamente addebitato. Nel primo, quello ufficiale previsto dall'Agenzia delle Entrate con provvedimento del 2 agosto 2016, si può procedere sia telematicamente che per raccomandata. Il modulo si può scaricare sia sul sito dell'Agenzia delle entrate che su quello della Rai dedicato al canone e si può inviare, compilato, da subito con raccomandata allo Sportello degli abbonamenti televisivi dell'Agenzia delle entrate, mentre per l'inoltro telematico occorrerà attendere il 15 settembre per lo sviluppo della pagina web dedicata al reclamo.
Unitamente al modello di recupero del canone tv, si possono utilizzare le istruzioni necessarie alla compilazione del modello stesso.
Canone televisivo 2016, cosa succede se non si paga?
Diverso è il caso in cui si decida di non pagare la quota relativa al canone tv della bolletta dell'energia elettrica. Premesso che converrebbe sempre pagare e poi chiedere il rimborso con la procedura di recupero sopra descritta, la procedura fai-da-te prevede una serie di pratiche che si preannunciano impegnative. Infatti si dovrebbe iniziare una procedura di reclamo con la stessa società fornitrice dei servizi di energia elettrica con la conseguenza di dover poi seguire tutto il procedimento. La risposta definitiva competerà sempre all'Agenzia delle entrate con tempi che si preannunciano lunghi.