Per le scadenze fiscali ci sono tanti cambiamenti nel 2017 scaturiti da diverse novità, come ad esempio la cancellazione delle cartelle di Equitalia o gli adempimenti relativi al calcolo dell'Iva. L'Agenzia delle Entrate, come ogni anno nel mese di gennaio, chiarisce i termini entro cui i contribuenti dovranno rispettare il pagamento delle varie imposte. Ecco tutti gli appuntamenti da rispettare per essere sempre in regola.

Scadenze fiscali: da gennaio ad aprile

Nel mese di gennaio c'è il versamento unitario F24 fissato nel giorno 16 che riguarda contributi previdenziali e assistenziali, ritenute e Iva.

In tutto il mese il settore sanitario, tra medici e aziende ospedaliere o cliniche dovrà inviare i dati relativi alle TS, tessere sanitarie dei cittadini, per verificare le spese mediche sostenute consentendo così agli stessi (con la compilazione del 730) di recuperarne una buona parte tramite la detrazione fiscale.

A febbraio invece arriva una grande novità: sino al 28 del mese i contribuenti dovranno inviare con modalità telematica i dati relativi all'Iva annuale per il periodo precedente d'imposta del 2016. Per la prima volta questo calcolo viene separato dal modello della dichiarazione dei redditi a modello Unico. Il 16 del mese per benzinai e trasportatori c'è la liquidazione Iva che si riferisce all'ultimo trimestre del 2016.

Febbraio termina con la rottamazione delle cartelle emesse da Equitalia: chi riceverà la comunicazione avrà l'obbligo di rispondere entro il 31 marzo (tramite la compilazione del modulo DA1) solo in caso di accettazione delle nuove condizioni agevolate che verranno offerte.

Un'altra novità fiscale arriva a marzo: i datori di lavoro dovranno presentare le certificazioni uniche (CU 2017) all'Agenzia delle Entrate, dichiarando gli importi versati per i dipendenti nel 2016.

Il 16 del mese c'è il saldo annuale IVA, la scadenza può essere prorogata al 30 giugno con un aumento del 0,40% per ogni mese passato. A marzo ci sono anche il versamento unitario F24 e la tassa libri contabili.

Aprile si presenta come il mese dei bilanci. Il modello 730 e modello Unico saranno scaricabili dal sito dell'Agenzia che li presenterà compilati per gli utenti registrati alla piattaforma.

Il contribuente potrà apportare alcune modiche e inoltrarlo direttamente.

Scadenze fiscali: da maggio a dicembre

Il 16 maggio invece sono tante le scadenze fiscali da tenere a mente: versamento rata Iva per anno 2016 risultante dalla dichiarazione Iva 2017; contributi Inps per artigiani e commercianti, pagamento prima rata 2017 con il modello F24 e il versamento del primo trimestre dell'Iva.

I mesi estivi giugno, luglio e agosto sono carichi di novità. Il 16 giungo sono da ricordare l'Imu e la Tasi, mentre il 30 del mese scade il termine per pagare Irpef, Ires, Irap, provvedendo al saldo del 2016 e al primo acconto del nuovo anno. Il 7 luglio invece tutti i Caf o i contribuenti autonomi devono inviare il 730 mentre il 25 luglio sarà obbligatorio l'invio dei dati relativi ai contributi versati nel primo semestre del 2017.

Il mese di agosto invece prevede un stop totale sino al 4 settembre dell'invio dei dati fiscali, ma il 21 del mese bisogna ricordare invece il versamento unitario F24 su ritenute, Iva e contributi previdenziali e assistenziali e i contributi Inps: artigiani e commercianti, pagamento seconda rata 2017 con F24 oltre al versamento del secondo trimestre dell'Iva.

Nei mesi di settembre e ottobre si inizia con la dichiarazione Irap, mentre il 16 del ci sono da rispettare il versamento unitario F24 e la dichiarazione dei redditi 2017 oltre alla la rata per imposte e contributi per i titolari di partita Iva.

Novembre è ricco di adempimenti perché chiude il nuovo trimestre: versamento Iva, versamento unitario F24, contributi Inps, cedolare secca per il secondo acconto oltre alla dichiarazione redditi ultima rata. Dicembre invece conclude l'anno con il saldo dell'Imu e della Tasi rinviato al 18 dicembre.