Le utenze domestiche in tempo di crisi sono anch'esse diventate un problema. La liberalizzazione ha portato diversi vantaggi in termini di risparmio e assistenza ma è anche vero che ogni compagnia ha il suo ciclo di fatturazione. Fortunatamente il Governo è intervenuto su questo tema.

Rateizzazione per le maxi bollette

Nel periodo invernale ad esempio la bolletta del gas può risultare più alta del solito, questo è dovuto all'uso dei riscaldamenti. La stessa cosa vale nel periodo estivo per la corrente, dovuto all'uso dei condizionatori. Fin qui è tutto normale, ma cosa succede se la compagnia energetica non legge gli effettivi consumi e fattura solo in base a una stima ?

Questo porta all'emissione di una bolletta con un importo più basso (nella maggior parte dei casi) della reale spesa. Ovviamente la rimanenza non viene abbonata ma fatturata nei cicli successivi, di conseguenza possono verificarsi le famose "maxi bollette" di cui in oggetto. Il problema maggiore delle maxi bollette è la data di scadenza, uguale a tute le altre, che può portare l'utente a difficoltà nel pagamento. Il nuovo provvedimento del Governo è orientato nella direzione di aiutare le famiglie prevedendo per legge la rateizzazione delle bollette superiori ad un certo importo indicate come "conguaglio". Lo scopo del Governo è arginare un fenomeno purtroppo sempre più diffuso tra le compagnie energetiche che, ignorando le autoletture del consumatore, emettono fatture per consumi stimati anziché effettivi.

L'Autorità Garante della Concorrenza sta investigando su molte società di energia per valutare la violazione del codice del consumo in particolare sui problemi relativi a: fatturazione a conguaglio con importi significativi, mancata registrazione dei pagamenti del cliente con la conseguente messa in mora dell'utente e mancato rimborso dei crediti del consumatore.

La nuova norma del Governo

In particolare vengono regolamentate le emissioni di fatture a debito per il consumatore di conguagli riguardanti periodi superiori ai 2 anni per acqua, luce e gas. In quanto questa pratica rappresenta un comportamento scorretto e non leale. Non sarà possibile neppure inserire nella bolletta l'intimazione del pagamento con pena del distacco in quanto potrebbe rappresentare un condizionamento per il consumatore. Per i conguagli di consumi a debito superiori ai 2 anni gli utenti avranno diritto alla sospensione del pagamento sino a che non venga verificato l'operato del gestore in conformità al codice di consumo.