Il Decreto Fiscale 2020 prende corpo. Il governo sembra aver raggiunto diverse intese su vari provvedimenti tra cui: la riduzione dell'Iva dal 22% al 5% sugli assorbenti biodegradabili, lo sconto diretto ai pagamenti effettuati in ritardo sulle imposte Imu e Tasi e credito d'imposta per le commissioni sui pagamenti col Pos.
Scende l'Iva su assorbenti biodegradabili
Il ministro Gualtieri ha postato su Twitter quanto l'intesa raggiunta sulla tampon tax possa coinvolgere milioni di ragazze e donne indirizzandole verso l'uso e il consumo di prodotto biodegradabili.
La proposta sull’emendamento da parte del Movimento 5 stelle si muove in direzione di un abbassamento dell'Iva dal 22% al 5% sui prodotti biodegradabili diretti solo all’igiene femminile, dunque per ora restano esclusi anziani, neonati e disabili. Nonostante il consumo di prodotti per l'igiene sia abbastanza esteso, l'intervento avrà una misura circoscritta solo ai prodotti femminili.
Imu e Tasi, sanzioni ridotte per chi paga in ritardo
Resta da dire che il pacchetto delle modifiche si è arenato. La commissione Finanze della Camera dovrà eccellere in tutti i sensi per sopraggiungere alla chiusura del decreto, prevista per venerdì, nonostante l'Aula sia intasata dalla discussione di diversi decreti.
Mancano all'appello le discussioni definitive sulle ritenute negli appalti e sulle disposizioni per il carcere diretto ai grandi evasori, che comprende l'aggravio delle pene nei casi di omessi versamenti o la riduzione delle stesse in presenza di accordi corredati da pagamenti.
I Relatori sono impegnati ad allentare diverse tensioni, tra cui anche quella dovuta a un possibile stanziamento diretto ai funzionari e dirigenti del Mef e della Ragioneria.
Ipotesi stroncata sul nascere dalla Lega. Al momento sono presenti le prime conclusioni su vari emendamenti, approvati in commissione finanze alla Camera al Dl fiscale collegato alla manovra che troverebbero il parere favorevole della Lega, e riguardano l'alleggerimento dei vincoli di spesa di Comuni, Province e Regioni. È presente l'accordo sul ravvedimento operoso, ossia, la possibilità per il contribuente di pagare con Imu e Tasi oltre la data di scadenza con l'aggiunta di sanzioni ridotte.
Insomma, si prevede un extra sconto sulle sanzioni rispetto alle tariffe attualmente in vigore.
Molto probabilmente sarà discusso a Palazzo Madama non solo il testo sulla plastic tax, ma anche tutte le variazioni riguardanti le auto aziendali. Quasi certamente la penalizzazione interesserà solo le autovetture inquinanti. Mentre saranno previste nuove disposizioni per le nuove immatricolazioni.