Per risolvere i problemi legati alla ricezione dei canali del digitale terrestre si può evitare di chiamare l'antennista e di sprecare soldi. Questo quando il segnale Tv è soggetto alle interferenze Lte, quelle che nello specifico sono legate allo standard di nuova generazione per la trasmissione in banda ultralarga utilizzando gli Smartphone ed i tablet 4g.



Questo perché lo standard di telefonia mobile cellulare Long Term Evolution (Lte) trasmette anche sulla stessa frequenza dei canali televisivi sulla piattaforma del digitale terrestre. Che fare allora?

Ebbene, in accordo con quanto riporta l'Adiconsum, chi è soggetto alle interferenze Lte ha diritto all'installazione gratuita di un apposito filtro.



Per verificare se la propria zona è soggetta alle interferenze Lte occorre prima chiamare il numero verde della Fondazione Ugo Bordoni, dopodiché, se effettivamente la mancata visione dei canali è legata alla Long Term Evolution, ci si può rivolgere ad una delle sedi territoriali dell'Adiconsum. Gli indirizzi della sede più vicina sono reperibili sul sito Internet dell'Adiconsum.

L'Associazione dei Consumatori, attraverso il servizio denominato Help interferenze, nel raccogliere le segnalazioni di utenti televisivi che hanno problemi di ricezione si occupa anche di gestire i reclami e di dirimere eventuali contenziosi che dovessero sorgere. Ed il tutto fermo restando che solo in caso di effettiva interferenza Lte il tecnico arriverà a casa ad installare gratuitamente il filtro.