Sembra destinata a divenire un successo la mossa operata da Google che di concerto con HTC ha lanciato sul mercato il nuovo Nexus 9, uno dei tablet più attesi sin dall’inizio dell’anno: utenti e appassionati continuano a dimostrare grande interesse nei riguardi di un dispositivo che monta Android L di default ma che già in queste ore sta ricevendo un nuovo aggiornamento rilasciato da Google stessa (la notifica OTA specifica per il Nexus 9 porta con sé la build LRX21R). Nelle intenzioni di Google e HTC, il Nexus 9 dovrà riuscire a tenere testa all’iPad Air 2 di Apple, che in assenza di un reale competitor avrebbe di certo dominato il mercato.
A segnare la differenza tra i due dispositivi potrebbe essere il sistema operativo di riferimento, con Android L che come già sottolineato nel corso di precedenti contributi continua a suscitare la curiosità di utenti, appassionati e addetti ai lavori.
Le procedure del rilascio di Android L ottimizzato per i migliori dispositivi in circolazione continua tra l'altro a gonfie vele, con Google e Android che nell’ordine hanno già pronti gli update per LG G3, Motorola Moto G edizione 2015 e Samsung Galaxy S5 senza contare che i Nexus 4 e 5 hanno già ricevuto l’update e che Nexus 6 e per l’appunto Nexus 9 montano il nuovo Google OS di default: volessimo sintetizzare le prime rilevanti caratteristiche di Android L (tralasciando gli aspetti grafici, tutti sintetizzati nella nuova architettura grafica denominata Material Design) punteremo su questi elementi:
- L’utente ha la possibilità di scegliere la priorità delle notifiche cosicché vengano mostrate solo quelle desiderate;
- La funzione Blocco risulta implementata su schermo cosa che consente di tenere un’applicazione in primo piano;
- La modalità di risparmio energetico colora di arancione la barra di stato e navigazione cosa che segnala all’utente che è attivata;
- Le applicazioni presenti nella lista di condivisione risultano ordinate per priorità di utilizzo;
- Le app recenti vengono mantenute anche dopo un riavvio, la lista non sarà dunque vuota dopo aver spento e riacceso lo smartphone.