Torna il nostro approfondimento su i Google Nexus 6 e Google Nexus 9, due fra gli ultimi arrivi del mercato della telefonia mondiale: phablet l'uno e tablet l'altro, i due prodotti stanno attirando l'attenzione degli utenti in modi e forme che forse neanche dalle parti di Montain View avevano preventivato. Nati dalla partnership che Big G ha stretto con Motorola e HTC, Google Nexus 6 e Google Nexus 9 hanno 'la fortuna' di possedere Android L di default, altro particolare che certo contribuisce a catturare l'attenzione di utenti e appassionati. A tal proposito non ci sembra inopportuno parlare di rivoluzione, dato che interfaccia, grafica e funzionalità paiono completamente mutate rispetto al passato: l'addio ad Holo ha consacrato il passaggio al Material Design, la nuova architettura grafica messa a punto da Google che reca in dote nuovi colori, animazioni quasi ovunque e innovative UI delle applicazioni.

Il Material Design, che non caratterizzerà solo Android L andando piuttosto a segnare l'intero ecosistema Google di qui ai prossimi anni, presenta un launcher rinnovato, un menù delle notifiche ristrutturato e impostazioni di sistema arricchite da numerosi opzioni: le stesse notifiche paiono meno invasive e il livello di tutela della privacy dell'utente risulta rafforzato grazie all'introduzione di nuove opzioni di base. Nexus 6 e Nexus 9 hanno dunque il privilegio, si diceva, di montare Android L: in teoria questo stato di cose dovrebbe presto venire meno, dato che è previsto per oggi l'avvio delle operazioni di rilascio dello stesso Android L per i dispositivi dal Google Nexus 4 in su.

Nexus 6 e Nexus 9: caratteristiche, prezzi, uscita e design

Partendo col delineare le caratteristiche del Google Nexus 9, i maligni sostengono che da HTC ci si sarebbe aspettati della qualità elevatissima e non semplicemente elevata; a deporre negativamente la mancanza dell'alluminio sui due lati del device e la presenza di semplice plastica che, tra l'altro, sostiene sempre qualcuno, è anche di scarsa qualità. Il Google Nexus 9 presenta un display 4:3 da 8,9 pollici con risoluzione 2048 x 1536 pixel e 281 DPI e ha un processore CPU NVIDIA Tegra K1 con architettura Kepler a 64-bit e due core attivi a 2,3 GHz di frequenza. Per quanto concerne il prezzo, il Google Nexus 9 è già disponibile sul Google Play Store e preordinabile su Amazon: il modello solo Wi-Fi da 16 GB è venduto al costo di 389 euro, quello da 32 GB (sempre solo Wi-Fi) è commercializzato al prezzo di 479 euro. Serviranno invece 560 euro per aggiudicarsi il modello del Nexus 9 LTE da 32 GB.



Passando adesso al Google Nexus 6, il prodotto si configura come un phablet partorito dall'unione tra Big G e Motorola: il processore è un quad core Qualcomm Snapdragon 805 da 2,7 GHz con GPU Adreno 420, il display è da 5,96 pollici Amoled con risoluzione 2560×1440 pixel mentre la RAM è da 3 GB. Una fotocamera da 13 megapixel e una batteria da 3.220 mAh completano il quadro delle principali specifiche tecniche. Uno degli interrogativi più rilevanti riferiti al Google Nexus 6 concerne l'avvio dello stato di commercializzazione in Italia: sul Google Play Store italiano risulta infatti disponibile ma non acquistabile, ecco che un'indicazione ci viene da Clove UK, noto rivenditore britannico, che ha da poco annunciato come il Nexus 6 sarà disponibile a partire dal 18 novembre prossimo al costo di 499£ (640 euro circa). Certo si sta parlando di uno store cosiddetto di terze parti, non è dunque certo che le date coincidano con quelle di Google Play Devices, ma in linea teorica non dovrebbero discostarsi di molto. Certo, la maggior parte degli utenti, compreso il sottoscritto, gradirebbe un comunicato ufficiale di Google se non altro per sconfessare quanti malignamente hanno fatto notare che le scorte di Nexus 6 sarebbero eccessivamente esigue. Se desiderate continuare a rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' poco sotto il titolo del pezzo.