Un particolare esemplare di Apple-1 è stato acquistato dal miglior offerente di New York all'asta organizzata da Christie's per la cifra di 365.000 dollari (293.000 euro). Può sembrare una cifra astronomica per chi magari sta ancora cercando il lavoro della sua vita eppure chi l'ha venduto è rimasto deluso visto che altri esemplari di Apple-1, in precedenza, sono stati ceduti ad una cifra vicina al milione di dollari.
L'ex proprietario si chiama Bob Luther e, considerando che a sua volta lo acquistò nel 2004 per la somma di 7.600 dollari, non può certo negare di averci guadagnato.
Ci è rimasto male semplicemente perché, nel mese di ottobre, un certo Henry Ford aveva comprato un esemplare dello stesso modello per ben 905.000 dollari. Anche il collezionismo più folle risente dei tempi di crisi, a quanto pare, ma non è questo il punto. L'esemplare venduto a ottobre per 905.000 dollari è lo stesso costruito e assemblato da Steve Wozniak e rappresenta storicamente uno dei primi 50 dispositivi commercializzati da Apple nel 1976.
L'Apple-1 appena venduto per 365.000 dollari è un esemplare perfettamente funzionante cui verrà aggiunta una targa per certificare l'acquisto fatto da Charles Ricketts nel 1976, nel garage dei genitori di Jobs, a Palo Alto, in California. Per l'occasione la nota casa d'aste internazionale l'ha ribattezzato "Ricketts Apple I Personal Computer" con riferimento al nome dell'ex primo proprietario.
La transazione è stata condotta per telefono e non si conosce il nome del nuovo proprietario.
Apple-1 è riconosciuto come uno dei primi micro-computer personali della storia tech: fornito di 8 KB di RAM (integrato da 4 KB di memoria per la versione standard) e di un processore MOS 6502 di 1 MHz, veniva venduto sprovvisto di case spingendo i clienti a costruirsi il telaio da sé per poi montarci dentro la scheda madre pre-assemblata.
Il micro PC veniva corredato con un lettore di cassette (all'epoca costava 75 dollari) per memorizzare e caricare il software, un monitor Sony e una tastiera ASCII Datanetics.
Insieme al suo socio Steve Wozniak che ne curò la progettazione, Steve Jobs commercializzò l'Apple-1 nel periodo tra luglio 1976 e agosto 1977 per venderlo al prezzo di 666,66 dollari.
Perché tanto scalpore in particolare per questo Apple-1 di tutta la serie di 70 copie? Cos'ha di tanto raro? Questo Apple-1 è l'ultimo esemplare venduto al prezzo di 600 dollari da Steve Jobs in persona, co-fondatore della Apple insieme al suo amico socio Steve Wozniak, nella sua casa familiare. È stato questo dettaglio a far aumentare il valore dell'esemplare appena battuto all'asta per il quale Christie's aveva stimato un valore di realizzo tra i 400.000 ed i 600.000 dollari, ma così non è stato.
Gli esemplari di Apple-1 rimasti in circolazione sono pochi: se nel 1976 sono state vendute centinaia di unità, oggi ne restano disponibili meno di 50. Secondo Wozniak i primi modelli Apple non sono stati prodotti nel garage della casa familiare di Steve Jobs; secondo il socio di Jobs questa diceria non corrisponde a verità.
È probabile però che i primi micro PC, perlopiù prototipi, siano stati venduti proprio lì. Insomma, il garage di Jobs non sarà stato il piccolo laboratorio di Apple-1 ma, forse, il piccolo negozio di vendita sì.