Da alcuni mesi, la notizia di una nuova collaborazione in ambito tecnico tra Apple e Samsung, relativa alla produzione di chip destinati ai futuri iPhone, aveva cominciato a rimbalzare sempre più insistentemente tra un portale e l'altro, ma non vi erano ancora state conferme ufficiali da parte di alcuna autorevole fonte. Recentemente però, il sito bloomberg.com ha invece dato credito a queste voci, entrando maggiormente nel dettaglio della questione.

Samsung già a lavoro sui nuovi chip

Stando a quanto pubblicato, Samsung si starebbe già adoperando per la realizzazione dei processori da implementare sui futuri iPhone di casa Cupertino.

Nello specifico, la compagnia sudcoreana si occuperà della produzione di chip A9, con cui i nuovi smartphone di Apple saranno equipaggiati. Si tratta di un'operazione che senza dubbio darà vita ad un consistente vantaggio economico per Samsung, (attualmente secondo produttore di chip al mondo), che riuscirà in tal modo a sottrarre importanti quote di mercato a Tsmc, al cui lavoro sono riconducibili gli attuali chip A8.

Cosa aspettarsi dai prossimi iPhone

L'attesa dei mela-addicted si fa sempre più intensa, così come la curiosità nei confronti delle idee e delle strategie che Apple sceglierà di perseguire. Per i nuovi iPhone bisognerà aspettare ancora qualche mese, in quanto la presentazione ufficiale sarebbe programmata per il prossimo settembre.

Tuttavia, sulla base di quanto riportato dal sito digitimes.com, la situazione non dovrebbe discostarsi eccessivamente rispetto al mercato attuale: infatti, con molta probabilità, saranno annunciati al pubblico due nuovi dispositivi: iPhone 6S ed iPhone 6S Plus. In buona sostanza, due aggiornamenti hardware e software che ripercorreranno un tipo di sviluppo già posto in essere con le "vecchie" versioni dello smartphone.

In più, sarebbe in cantiere anche un nuovo iPhone 6C, equipaggiato con un display da 4 pollici (il più piccolo della gamma) ed il cui prezzo dovrebbe rientrare in una fascia "più economica", compresa tra i 400 ed i 500 dollari. Per sciogliere ogni dubbio a riguardo, non resta altro che attendere settembre.