Il tanto atteso Apple Watch è in vendita in Italia soltanto da due settimane circa ma negli Usa il nuovo nato in casa Apple è disponibile già da Aprile e ancora nessuna comunicazione ufficiale è stata fornita sui dati di vendita.

La società di analisi Slice Intelligence ha voluto far luce su questo misterioso silenzio e analizzando vari dati tra cui l'invio di ricevute elettroniche ha rivelato che per quanto riguarda il mercato americano sembra che le vendite dell'Apple watch siano in netto calo.

Drastico calo per le vendite dell'Apple Watch

Certo stiamo parlando di stime e non di dati ufficiali ma si è passati dalle 35 mila unità vendute il 13 Aprile scorso ai poco meno di 5 mila pezzi di pochi giorni fa, tuttavia la Apple non ha rilasciato alcun commento su queste dichiarazioni non confermando né smentendo quanto trapelato in rete.

Inoltre il vice presidente Jeff Williams durante un'intervista da parte di Walt Mossberg, alla domanda su quanti Apple watch stessero vendendo ha risposto chiaramente "Molti, ma non abbastanza" e questa rimane una delle pochissime dichiarazioni ufficiali della casa di Cupertino sul loro smart watch.

Nonostante tutto è più che prematuro parlare di un fiasco, innanzitutto perché i dati rivelati non tengono conto delle vendite di Canada, Australia, Regno Unito, Italia e altri undici paesi in cui l'Apple watch è disponibile. In più bisogna considerare che con questo prodotto la Apple fa il suo esordio nel mercato dei Wearable device, i dispositivi indossabili connessi a internet, settore verso cui le aspettative di mercato sono molto elevate ma che non ha ancora ottenuto un effettivo riscontro da parte degli utilizzatori finali.

Le cause di questa flessione in negativo rispetto alle previsioni di vendita probabilmente sono dovute al prezzo elevato dell' Apple watch, alla mancanza di software nativo specifico oppure poiché come avvenuto con l'i-Phone e l'i-Pad la clientela Apple preferisce aspettare la seconda generazione che si è sempre rivelata decisamente migliore della prima.