La sonda spaziale New Horizons della NASA si sta avvicinando a Plutone. Martedì 14 luglio effettuerà un fly-by a soli 12.500 km di distanza e raccoglierà informazioni molto importanti su questo pianeta di cui sappiamo veramente poco. Plutone fu scoperto nel 1930 da Clyde Tombaugh da una serie di confronti su lastre fotografiche. Inizialmente classificato come il nono pianeta fu riclassificato come pianeta nano il 24 agosto 2006 e battezzato formalmente 134340 Pluto dalla UAI. Plutone è il secondo più massiccio pianeta nano del sistema solare - dopo Eris - e il decimo corpo celeste più massiccio che orbita direttamente attorno al Sole, una delle condizioni imposte dalla UAI perchè un corpo celeste sia classificato come pianeta, ma evidentemente non sufficiente.

Infatti, in dottrina si richiede che "la propria dominanza gravitazionale gli permette di mantenere libera la sua fascia orbitale da altri corpi di dimensioni comparabili o superiori". Evidentemente cosa che Plutone che con il suo satellite Caronte ruotano attorno a un punto esterno a entrambi non possiede.

Durante la fase di avvicinamento New Horizons tramite la fotocamera LORRI (Long Range Reconnaissance Imager) sta scattando immagini di Plutone e della sua luna più grande, Caronte. La New Horizons ha permesso di scoprire anche le altre lune di Plutone: Stige, Notte, Cerbero, Idra. Le prime erano appena dei puntini luminosi. New Horizons non si fermerà a Plutone e al suo sistema: dopo il passaggio ravvicinato del 14 luglio si dirigerà verso la fascia di Kuiper e uscirà dal Sistema Solare come le sonde NASA denominate Voyager 1 e 2 hanno già fatto.

Oltre alle immagini ravvicinate di Plutone e delle sue cinque lune ci aspettiamo di raccogliere dati relativi all'atmosfera, alla composizione, al nucleo e indicazioni relative alla formazione del pianeta stesso.

Il 13 luglio la New Horizons trasmetterà un iniziale set di dati e fotografie alla base di comando sulla Terra in via precauzionale: nel caso in cui la sonda non dovesse sopravvivere al fly-by.

Poi, il silenzio: nel momento di massima vicinanza ai corpi celesti. New Horizons dovrà concentrare tutta la sua capacità di calcolo sulla raccolta dati di Plutone e Caronte nella luce visibile e nel vicino IR (infrarosso). 

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