Non c’è alcun dubbio che i punti vendita siano sottoposti a cambiamenti senza precedenti, in gran parte guidati da aspetti tecnologici così come dai nuovi comportamenti di acquisto. Prova ne è il boom espresso dall'e-Commerce nel nostro Paese che ha portato il colosso Amazon adaprire la vendita online agli alimentari. I principi fondamentali della vendita da parte degli esercenti (prodotto, prezzo, luogo…) rimangono sostanzialmente invariati, quello che sta cambiando è il modo in cui i consumatori scelgono di interagire con brands e retailers.

Cambia il cliente, cambia il punto vendita e cambiano le abitudini di acquisto, sempre più integrate tra interne ed esterne al punto vendita.

L’acquisto diventa una vera e propria esperienza multicanale per il consumatore, dai suggerimenti condivisi online nei social al nuovo rapporto con l’esercente nel punto vendita, dai sistemi di pagamento innovativi in mobilità e con la smaterializzazione degli scontrini, fino alla gestione e fidelizzazione del cliente stesso che diventa protagonista di una vera e propria strategia post vendita.

Ho scoperto da poco ad esempio che dal 1° di settembre i torinesi potranno utilizzare per i loro acquisti NosPay, l’App che promette di rivoluzionare le abitudini dello shopping. Il sistema si basa sui NOS, nuovi ticket elettronici concepiti per l’economia sociale, che a partire da settembre potranno essere acquistati sul sito della società dai consumatori finali.

Con NosPay l’utente trasforma il proprio smartphone in un borsellino virtuale e risparmia il 20% su qualsiasi acquisto, anche già scontato o in saldo.

In pratica con 100 NOS l’utente potrà fare acquisti per un valore di 100 Euro, ma in effetti ne avrà spesi soltanto 80 ed è questo in un momento di difficoltà economica di molte individui e famiglie il vero asset NosPay.

Il mobile ha ormai superato qualunque altro mezzo nell'utilizzo quotidiano e le tendenze in atto sono digitali e non più cartacee per cui ancheNosPay è disponibile per smartphone Android e iOS.

Molti esercenti di Torino hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, nella quale hanno intravisto non solo la possibilità di incrementare visibilità e profitti, ma anche l’opportunità di riavvicinarsi ai consumatori sempre più sensibili ad acquistare al miglior prezzo. Un’idea innovativa per un mondo, quello del retail, che sta subendo profondi cambiamenti e che può portare benefici tangibili alla domanda e all’offerta.