Ormai gli Smartphone hanno invaso le nostre vite diventando quasi un estensione del corpo umano. Con l'avvento dei telefonini intelligenti è cambiato anche il modo di comunicare delle persone. Le chiamate, gli sms, gli MMS ed i programmi di messanger dei nostri PC sono stati a poco a poco sostituiti dalla comunicazione basata sulle app di messaggistica istantanea che: non hanno limiti sul numero di caratteri; consentono l'invio di testo, audio, foto e video; forniscono un modo per condividere istantaneamente con i propri amici un evento registrato con il proprio smartphone.

Inoltre la comunicazione attraverso queste app è completamente gratuita a patto di disporre di una connessione ad internet, eciò ha avuto sicuramente un ruolo importante nel successodi questa nuova tendenza social.L'app di messaggistica istantanea più famosa e più utilizzata è sicuramente WhatsApp, con centinai di milioni di utenti in tutto il mondo che ogni giorno si scambiano messaggi attraverso i suoi server.

Emoticon multietniche e non solo

Sono molte le novità che hanno riguardato WhatsApp ed i suoi utilizzatori a cominciare dall'introduzione di emoticon raffiguranti le diverse tonalità della pelle umana. Questa è senza dubbio una prova di come la globalizzazione sta cambiando le nostre vite, trasformando la nostra società in una società multirazziale anche se restiamo a vivere in un piccolo paesino di periferia per tutta la nostra vita.

L'esistenza di differenze culturali, religiose e linguistiche ci viene ricordata ogni volta che accendiamo il nostro smartphone.Esistono poi emoticon che fanno discutere: è il caso dell'emoticon che raffigura il dito medio alzato. Per molti è un segno volgare che non dovrebbe comparire all'interno di un'app di messaggistica.

In realtà essa non appare dal menù di WhatsApp, ma uno studente americano ha scoperto che inserendo il testo corrispondente l'applicazione la invia. E' sufficiente cercare in internet il codice testuale del dito medio per WhatsApp e per verificare se la versione installata sul nostro smartphone è aggiornata.

Anonimato su WhatsApp

Una altra novità che riguarda la nota app di messaggistica istantanea è la possibilità di inviare messaggi in totale anonimato. Infatti per usare WhatsApp è necessario registrarsi fornendo il proprio numero di cellulare. A questo punto la domanda sorge spontanea: è possibile inviare messaggi anonimi con WhatsApp?

La risposta fino a qualche tempo fa sarebbe stata 'NO'. Invece oggi è possibile grazie aWassame. Si tratta di un sito che consente, a valle di una registrazione, di inviare messaggi a qualsiasi utente WhatsApp. Ovviamente non è possibile ricevere messaggi ma questa notizia sta facendo il giro di internet perché molti utenti stanno sfruttando questo servizio per effettuare scherzi ad amici e parenti.

Non è da escludere che WhatsApp corra ai ripari aggiungendo dei meccanismi di riconoscimento che rendano inutilizzabile questo servizio, che da simpatico strumento di divertimento tra amici, potrebbe diventare un ulteriore mezzo nelle mani di stalker.