Continua la serie di attacchi lanciati dagli hacker alla piattaforma del Social Network ideato dal genio diMark Zuckerberg e gestita dalla multinazionale Facebook Inc. Una serie di virus stanno "contaminando", servendosi di tattiche subdole, i profili di centinaia di migliaia di utenti. Il metodo rimane sempre quello più diffuso, la creazione di catene sociali tra utenti. Dopo l'attacco effettuato attraverso un link contenente un virus denominato Virus Tag, torna ora l'allerta sul portale: questa volta sotto attacco è la Chat utilizzata dagli utenti per dialogare quotidianamente tra di loro.

Un attacco che ha portato anche a rallentamenti nella normale fruizione della App associata, Facebook Messenger.

Il Virus in Chat

Il contagio avviene con un messaggio inviato inChat da uno dei tanti contatti collegati al proprio profilo personale. Un messaggio curioso, spesso bizzarro, che ci invita ad aprire il link allegato. L'ultima idea che si sta diffondendo è quella di aprire un video nel quale si è protagonisti dal contenuto imbarazzante. Inutile dire che il link allegato sia soltanto una tattica per far contagiare il proprio profilo e continuare a fare diffondere la catena. Una volta aperto, il risultato sarà puramente l'avere contagiato anche il proprio profilo che, a vostra insaputa inizierà in modo del tutto autonomo a inviare messaggi in chat con lo stesso contenuto a tutti i vostri contatti.

Il modo per riuscire a marginare l'attacco è semplicemente basato sull'informazione: qualora riceviate da un vostro amico il messaggio indesiderato, non aprite il link allegato, avvisate il proprietario del profilo infetto e sopratutto contattate l'amministrazione del social network. L'unico modo per essere contagiati è basato sull'apertura del link allegato, anche se visionerete il messaggio non correrete alcun rischio e potrete continuare normalmente a discutere con i vostri amici. Una nuova frontiera quella degli attacchi ai portali in continua evoluzione e basate di tattiche sempre più sofisticate e difficili da arginare.