E' semplice, ma molto intelligente, l'idea di Atsushi Shimizu, ingegnere giapponese, impegnatosi negli ultimi anni nella ricerca sulle fonti di energia alternative. Di vitale importanza per la nazione insulare dell'estremo oriente, l'energia "pulita" rappresenta una necessità di vitale importanza dopo il disastro di Fukushimadel 2011, quando un devastante terremotoe il successivo tsunami provocarono, oltre a ben 19mila vittime, tre fusioni nelle centrali nucleari.

Il nucleare avrebbe dovuto soddisfareallora, nel programma energetico giapponese, il 60% del fabbisogno energetico entro il 2100, ma l'incidente provocò l'immediata reazione delle autorità che dovettero fermare tutti i reattori nucleari del paese.

Fatto che costrinse il Giappone a dover importare l'84% dell'energia utilizzata e ad orientarsi verso fonti alternative, come l'energia solare, attualmente molto diffusa, e quella eolica.

"Il Giappone ha molta più energia eolica che solare a dispozione", sostiene Shimizu "è solo che non è sfruttata correttamente": utilizzando infattile turbine eoliche di progettazione europea, non disegnate per zone a rischio tifoni, il Giappone ha incontrato moltissime difficoltà, vedendo più di un impianto devastato dalla potenza delle tempeste tipiche della zona, che solo nel 2016 sono state 6.

La nuova fonte energetica

Nel 2013 l'ingegnere giapponese ha dunque deciso di licenziarsi, ha fondato la società Challenergy (gioco di parole tra challenge, sfida, ed energy, energia) ed ha vinto un concorso per il finanziamento di progettazione e sviluppo di un "turbina eolica che è indistruttibile dai tifoni".

Shimizu ha apportato due modifiche fondamentali alle caratteristiche delle comuni turbine eoliche: in primis, ha progettato un asse verticale monodirezionale che può resistere agli imprevedibili cambiamenti del venti giapponesi. In secondo luogo, ha incorporato nella turbina il cosiddetto effetto Magnus, tipologia di forza centrifuga responsabile della deviazione della traiettoria in un fluido di un oggetto, un pò come per esempio l'effetto dato dalla rotazione della palla durante un calcio di punizione.

Regolandola lunghezza della barra di rotazione centrale, gli ingegneri possono controllarela rotazione delle pale verticali durante una tempesta.

La turbina eolica di Shimizudi un'efficienza del 30%, inferiore di quella delle turbine a elica, che è del 40%, ma che non possono operare durante un'uragano. L'ingegnere giapponese spera di poter rendere operativa la prima installazione per il 2020, forte del calcolo teorico secondo cui, se completamente trasformata da questa nuova tipologia di turbina, l'energia prodotta da un singolo tifone potrebbe alimentare l'intera nazione per 50 anni.