Da mesi il colosso Googlelavora sulle auto che camminano da sole, per chi vive in America non è piùuna novità vedere circolare per strada automobili senza conducente, visto che da tempo Google conduce dei test in questo campo. Ma se questa volta non si trattasse più di auto bensì di camion, colossi della strada, tonnellate di metallo su ruote che percorrono le autostrade e consegnano i loro pesanti carichi senza conducente. Fantascienza fino a poco tempo fa, realtà del momento.

La notizia arriva proprio mentre i bollettini registrano il primo incidente mortale nel quale è stata coinvolta una Tesla Model S con pilota automatico.

Ma analizziamo meglio le differenze dei due sistemi: sull’auto incriminata il conducente è chiamato a tenere le mani sul volante, quindi il cosiddetto errore umano rimane ancora dietro l’angolo, mentre un sistema di radar e sensori lo assistono alla guida. Il camion a cui facciamo riferimento è invece totalmente autonomo. Sviluppato da Uber-owned startup Otto, ha da poco portato a termine la sua prima consegna di… Birra! Percorrendo duecento chilometri senza mai richiedere l’intervento dell’autista che leggeva comodamente un giornale al posto passeggero.

Otto si guida davvero da solo, senza che il conducente intervenga per correggere nulla

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) divide in cinque categorie i veicoli che si guidano autonomamente (da 0 a 4), in base al livello di assistenza fornito al pilota, nel nostro caso parliamo di un veicolo di categoria 4 sulle autostrade, quindi totalmente autonomo.

È capace di mantenere la distanza di sicurezza e può cambiare corsia di marcia quando lo ritiene opportuno. L'unico momento in cui si presenta necessaria la presenza di un supporto "umano" è durante le procedure di carico e scarico.

Anthony Levandowski, cofondatore di Uber-owned startup Otto, afferma che la loro tecnologia è tutto quello che serve per rendere le strade sicure, “è come un treno sui binari del software” quindi “quando vedrete un veicolo guidare senza conducente, saprete che è davvero difficile che si verifichi un incidente”.