Un gruppo di ragazze afghane dovrà partecipare via Skype ad un concorso di robotica che si terrà negli Stati Uniti, poiché a loro sono stati negati i visti per atterrare negli States. Dopo aver preparato la propria invenzione, le sei giovani di Herat avrebbero dovuto prendere parte alla competizione mondiale di robotica First Global Challenge a Washington il 13 luglio 2017, aperta ai ragazzi dai 14 ai 18 anni.
Chi sono?
Si tratta di un gruppo di ragazze che amano molto la tecnologia, volontarie che vogliono trasformare la cultura della loro comunità, per diventare delle giovani leader nel campo della scienza tecnologica.
Nonostante il loro talento, l’ambasciata americana a Kabul, dove le ragazze si sono presentate, ha rifiutato loro i visti d’ingresso negli USA.
La 14enne Fatemah Qaderyan, che fa parte di questo gruppo, ha dichiarato di non sapere il vero motivo per il quale hanno rifiutato loro i visti, aggiungendo che, ad ogni modo, hanno speranze concrete che il loro robot possa prevalere rispetto alle altre invenzioni in gara presentate dai diversi concorrenti.
Il presidente del concorso organizza l'incontro via Skype
Dopo aver appreso quanto accaduto, il presidente del concorso, Joe Sestak, ha manifestato il suo dispiacere e, allo stesso tempo, ha dato l'assenso affinché le giovani possano partecipare alla manifestazione via Skype, dando loro la possibilità di essere in qualche modo presenti e di seguire la competizione tra i robot presentati da ogni parte del mondo.
L'Afghanistan non fa parte del "Muslim Ban"
Questa vicenda risulta piuttosto strana, poiché l'Afghanistan non fa parte dell’elenco dei sei Stati prevalentemente musulmani ai quali il presidente americano Donald Trump ha posto il divieto temporaneo di circolazione negli Usa. Nel frattempo, sono stati concessi i visti alle squadre provenienti dall'Iran e dal Sudan che, invece, rientrano nel cosiddetto "Muslim Ban", come la squadra chiamata "Team of Hope" (squadra della speranza), composta da profughi siriani.
Dall'altra parte, il Dipartimento di Stato americano, secondo le ultime statistiche, ha approvato 112 visti commerciali per quanto riguarda i visitatori afghani nel mese di maggio, mentre sono nettamente inferiori quelli riconosciuti ad Iran e Siria.
Questa prima competizione mondiale ha come scopo principale la promozione dello sviluppo della tecnologia, per poter dare una buona preparazione ai giovani di tutto il mondo.